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Cremonese, Sernicola: “Le condizioni per fare bene ci sono tutte”

Cremonese, Sernicola: “Le condizioni per fare bene ci sono tutte”TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 23 luglio 2021, 22:00Cremonese
di Christian Pravatà
fonte www.uscremonese.it

"Centro sportivo, staff, un mister preparatissimo, compagni che mi hanno accolto nel migliore dei modi e gruppo solido, di bravi ragazzi: le condizioni per fare bene ci sono tutte”. Leonardo Sernicola si presenta così alla stampa. L’esterno arrivato in grigiorosso dal Sassuolo dopo la stagione con la Spal non fa proclami e commenta: “Obiettivi personali? Non ne ho altri che non siano giocare il più possibile e farlo nel migliore dei modi. Contano gli obiettivi di squadra: battere ogni allenamento per migliorarci, per seguire le indicazioni del mister e crescere come gruppo sono i fattori indispensabili del nostro cammino”.

Sernicola negli ultimi campionati ha maturato esperienze importanti in Serie B. “Ascoli e Ferrara – spiega – sono piazza importanti, Cremona è importantissima: ho scelto il grigiorosso perché il progetto Cremonese mi è sembrato l’ideale per la mia crescita”.

I primo passi Leo li ha mossi a Civita Castellana, in provincia di Viterbo. “Sono legatissimo alla mia terra – sorride – ho iniziato nel Civita, con gli amici. Dopo la scuola (Leonardo ha conseguito la maturità scientifica, nda) andavo al campo per divertirmi mettendoci sempre la giusta passione e la carica indispensabili per poter arrivare a determinati livelli. Quando torno a casa, nei periodi di pausa, mi alleno sempre su quel campo e in me rivedo i piccolini che se ne stanno lì ad osservarti ammirati. Ricordo che facevo così anch’io alla loro età quando passavo ore a guardare Tuia, che ora a Lecce, mentre si allenava”.

Uno dei concetti più cari a Sernicola è quello di gruppo: “Ho seguito l’Europeo con gli occhi del tifoso, anche se parecchi ragazzi li conosco direttamente come Locatelli, Pessina, Barella. Gente che ammiro tantissimo prima di tutto dal punto di vista umano. L’unione del gruppo ha fatto la differenza, ed è stata la vera forza dell’Italia: un esempio da seguire”.

Prima di tornare alle domande sul calcio, c’è spazio per una finestra sull’attualità: “Tema Covi? Personalmente sono a favore delle vaccinazioni per tornare ad una vita la più normale possibile. Ciò significa anche il ritorno dei tifosi allo stadio: è uno degli aspetti fondamentali del calcio e di una squadra”.

Sulla posizione in campo invece Sernicola non ha preferenze: “Sono a disposizione del mister: ho giocato a destra, a sinistra, ho fatto anche il centrale. Non conto il ruolo, ma la testa con cui ricopri quel ruolo. Negli ultimi mesi sto lavorando con un mental coach e devo dire che mi trovo benissimo: la testa è il 90 per cento di un giocatore. La qualità la puoi trovare ovunque, anche in tanti elementi che giocano in categorie inferiori. A volte, però, manca la testa. Dal mio punto di vista cerco di ricoprire il ruolo di esterno in modo equilibrato. Non ho un modello particolare, diciamo che più che altro ho un idolo: Maldini, per la carriera che ha saputo costruirsi”.