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Pisa, D'Angelo studia il modulo migliore: difficile la difesa a tre. Possibile invece il 4-3-3
Chiusa la parentesi Rolando Maran dopo solo pochi mesi in casa Pisa il nuovo/vecchio tecnico Luca D’Angelo sta approfittando della pausa per le nazionali per lavorare sui suoi concetti e farli entrare in testa a quei giocatori arrivati in estate e che non lo conoscono ancora. Un lavoro riguarderà solo una parte della rosa visto che diversi elementi - Canestrelli, Ionita, Jureskin, Rus, oltre ai fedelissimi Marin, Nagy ed Hermannsson – rientreranno dagli impegni con le rispettive selezioni solo nella prossima settimana.
Come riporta Il Tirreno D’Angelo starebbe pensando anche a una difesa a tre, ma le scelte fatte sul mercato rendono poco praticabile l’utilizzo del 3-5-2 visto l’affollamento sulla trequarti, mentre il 4-3-1-2 utilizzato lo scorso anno rischierebbe di avere poche alternative in attacco con i soli Glizzi e Torregrossa come centravanti. Per questo si starebbe ragionando sul 4-3-3 che permetterebbe a Matteo Tramoni di giostrare in un ruolo simile a quello rivestito al Brescia lo scorso anno.
Come riporta Il Tirreno D’Angelo starebbe pensando anche a una difesa a tre, ma le scelte fatte sul mercato rendono poco praticabile l’utilizzo del 3-5-2 visto l’affollamento sulla trequarti, mentre il 4-3-1-2 utilizzato lo scorso anno rischierebbe di avere poche alternative in attacco con i soli Glizzi e Torregrossa come centravanti. Per questo si starebbe ragionando sul 4-3-3 che permetterebbe a Matteo Tramoni di giostrare in un ruolo simile a quello rivestito al Brescia lo scorso anno.
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