"Grifo, contro il Bari devi andare al massimo", titola La Nazione.
Biancorossi di scena alle 14, Castori: "Dobbiamo fare il Perugia, l’assenza di Cheddira un vantaggio. Capezzi? Ottimo giocatore".
"La sconfitta di Parma ci ha insegnato che se non andiamo sempre al massimo facciamo fatica, ci ha insegnato che non possiamo abbassare il ritmo. Perché solo quando andiamo a duecento all’ora diventa difficile per tutti affrontarci". Fabrizio Castori ammette che al di là delle due perle del Parma, il Perugia al 'Tardini' non si è ripetuto. Oggi a Bari servirà fare di più, tornare alle prestazioni precedenti per sfidare la squadra di Mignani, oggi quarta in classifica, e per fronteggiare il grande pubblico presente al San Nicola. Il Perugia deve tornare a fare punti, lo chiede la classifica [...].
Le insidie non mancheranno.
"Siamo in una posizione di classifica per cui tutte le gare per noi sono difficili. Abbiamo grande rispetto per il Bari, il contesto sarà difficile per noi, ma questo non dovrà distoglierci da quello che vogliamo fare e da chi siamo. Noi dipendiamo solo da noi stessi e dobbiamo fare il Perugia. L’assenza di Cheddira? Non sono ipocrita, per noi è un vantaggio non averlo contro, è un giocatore forte e molto importante per loro. Non mi nascondo".
E poi c’è il mercato: giocatori che hanno lasciato Pian di Massiano, altri che sono in arrivo. E le insidie di giocare con le trattative aperte.
"Abbiamo cercato di mandare a giocare quelli che erano stati poco utilizzati – continua Castori – . Stiamo provando a prendere un attaccante e speriamo di riuscire a portarlo a casa. Ho invitato i ragazzi a fare come Ulisse con la sirene, ovvero a tapparsi le orecchie. Capezzi? Speriamo vada a buon fine la trattativa. Lo conosco bene, è un giocatore di qualità che ci può dare una grossa mano [...]".
