Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia
tb / parma / TOP E FLOP
Serie B, 5a giornata: la TOP 11 di TBTuttoB.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
mercoledì 20 settembre 2017, 21:00TOP E FLOP
di Marco Lombardi

Serie B, 5a giornata: la TOP 11 di TB

Un Foggia caparbio e volitivo espugna il “Cabassi” e condanna il Carpi alla prima sconfitta stagionale. Prova di grande carattere e compattezza dei satanelli, che attraversano una fase evolutiva: dopo un inizio di stagione claudicante, i prodromi di un processo di crescita si sono intravisti già sabato scorso in casa con il Palermo. A suffragare la tesi che la capacità di attutire l’impatto con la nuova categoria dipende anche dalla consapevolezza dei propri mezzi e dalla mentalità. Sulla nostra panchina c’è Giovanni Stroppa.

Il modulo è un 4-3-3 scolastico.

PORTIERE

Di Gennaro: ordinaria amministrazione nel primo tempo; monumentale nella ripresa, quando il Novara esce dal guscio e sottopone l’estremo difensore scuola Inter ad un intenso bombardamento. Epperò infruttifero: Di Gennaro non capitola, mantiene il clean sheet e blinda la vittoria delle Aquile.

DIFENSORI

Salvi: con calma olimpica presidia la zona di competenza senza concedere nulla agli asfittici avanti del Cesena. Non pago, s’inventa goleador sverniciando il "moviolato" ticket Cascione-Scognamiglio e ribadendo in rete la respinta corta del pur bravo Fulignati su rigore di Litteri.

Terranova: ha il suo bel da fare per tenere a freno le sfuriate dell’Ascoli, ma di riffa o di raffa se la cava sempre. Poi, in piena zona Cesarini, si sgancia in avanti e incorna prepotentemente in rete un angolo battuto da Ciano, consegnando al Leone vittoria e primato solitario in classifica.

Gyomber: non ama l’etichetta di leader, resta il fatto che l’autorevolezza con cui guida la difesa dei galletti conferisce tranquillità a tutto il reparto. Tempestiva e chirurgica la chiusura su Mokulu nel finale.

Lopez: consueta prova di grande generosità ed abnegazione del pluripolmonare fluidificante uruguagio, che sfreccia sulla fascia sinistra rifornendo le punte di cross ben calibrati.

CENTROCAMPISTI

D’Angelo: si batte a centrocampo con furore agonistico e la proverbiale “cazzimma” per tamponare le sortite avversarie. Guida la fase di transizione e funge da collante tra i reparti. Festeggia le 32 primavere firmando il gol che vale il pareggio dell’Avellino  e interrompendo l’imbattibilità dell’ermetica difesa lagunare.

Brugman: faro della mediana di Sdengo, dirige l’orchestra con personalità e sagacia. Metronomo minimalista, ma di gran classe, si destreggia con disinvoltura e a testa alta nel traffico del centrocampo. Fulmina Iacobucci con una stoccata chirurgica da distanza siderale.

Firenze: mezzala moderna, dotata di qualità, corsa e buoni spunti individuali. Raccoglie una torre di Raicevic e infila Radunovic per l’illusorio vantaggio della Pro.

ATTACCANTI

Chiricò: entra in campo e cambia radicalmente  il volto alla partita. Sfoga la propria esuberanza con laceranti ripartenze, completa la remuntada del Foggia al “Cabassi” e sfiora la doppietta personale con una palombella di pregevolissima fattura.

Caputo: un tiro, un gol. E che gol! Riceve palla al limite dell’area e disegna una parabola arcuata che toglie le ragnatele dal sette. Quando il bomber di Altamura ha il pallone tra i piedi semina il terrore nella fragile difesa del Parma, che va sistematicamente in ambasce rischiando di sfaldarsi.   

Kouame: una gazzella opposta alla "stagionata" difesa romagnola. Incontenibile e letale, svaria su tutto il fronte d’attacco facendo ciò che gli aggrada. Pronti, via e porta in vantaggio il Citta sfruttando il gentile omaggio di un Laribi smarrito. Da spellarsi le mani la rete del 3-0: aggancia in area un pallone col contagiri di Settembrini, brucia Cascione e fredda ancora l'incolpevole Fulignati. Nel finale Venturato gli concede la meritata standing ovation. Sacrosanto.   

Ricapitolando, questa la nostra TOP 11 di giornata:

(4-3-3): Di Gennaro; Salvi, Terranova, Gyomber, Lopez; D’Angelo, Brugman, Firenze; Chiricò, Caputo, Kouame. All. Stroppa