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Benevento-Perugia, il doppio ex Campagnacci: "Gli umbri mi hanno lanciato, ma nel Sannio mi sono sentito protagonista. Tiferò Strega"TuttoB.com
Campagnacci
© foto di Federico Gaetano
venerdì 23 dicembre 2022, 13:07Benevento
di Marco Lombardi

Benevento-Perugia, il doppio ex Campagnacci: "Gli umbri mi hanno lanciato, ma nel Sannio mi sono sentito protagonista. Tiferò Strega"

"Campagnacci: 'Il Grifo mi lanciato. A Benevento sono diventato uomo'", titola La Nazione.

Alessio Campagnacci di Spello, ex biancorosso ma soprattutto ex del Benevento. Perché l’attaccante con i biancorossi non ha avuto la stessa fortuna con i colori biancorossi: cresciuto nelle giovanili della Julia Spello, squadra del suo paese natale, nel 2005 è acquistato dal Perugia che negli anni seguenti lo cede in prestito dapprima al Tolentino, in Serie D, poi al Giulianova, in Serie C2, e infine alla Sangiovannese. Con il Grifo solo qualche apparizione.

Un ruolo fondamentale nella vita calcistica di Campagnacci lo hanno avuto entrambe le squadre che lunedì si sfideranno al Vigorito. "Se devo fare una classifica, dico Perugia, Reggina e Benevento – racconta l’attaccante a anteprima24 – . Perugia mi ha dato tanto, mi ha fatto crescere e lanciato. Il mio primo gol l’ho segnato proprio al Benevento. Non so se il destino esiste, ma credo nelle coincidenze. Alla Reggina mi sono definito come calciatore, a Benevento sono diventato uomo. Battendo il Venezia, il Perugia ha dato una botta alla classifica e preso fiducia. Non è squadra da ultimo posto, ma questa B è molto difficile. Ci sono dieci, dodici squadre di blasone che puntano al vertice".

Quella di Santo Stefano, insomma, sarà una sorta di partita del cuore.

"Lunedì mi dividerò 60% Benevento e 40% Perugia. Gli umbri mi hanno lanciato, ma la società non mi ha dato l’opportunità di mettermi in mostra. Non c’era la regola degli under e fui costretto a girare tanto. Quando affrontammo il Perugia col Benevento rosicai tanto perché Brini non mi fece giocare. Ho tanti amici che tifano Grifo, ma Benevento a livello di emozioni mi ha dato qualcosa in più perché mi sono sentito protagonista" [...].