Taibi: “Ci sono persone serie interessate alla Reggina, il passaggio di proprietà va finalizzato entro la prima settimana di giugno per evitare sorprese”

Il direttore sportivo della Reggina Massimo Taibi è tornato a parlare della situazione societaria in casa amaranto e l'ha fatto ai microfoni di Radio Antenna Febea: “Non si può certo dire che siamo in dirittura d'arrivo, anche perchè quello che è successo ha costretto tutte le parti ad accorciare i tempi e ad accelerare e non sempre è semplice, se ci fossero 5-6 mesi a disposizione non ci sarebbe nessun problema a parlare di finalizzazione, ma nella situazione attuale non è così. Di certo posso dire che ci sono alcune situazioni concrete sul tavolo, la situazione dei conti societari non è drammatica, ma abbordabile per cui non rappresenta un deterrente per gli interessati. Al lavoro sulla questione c'è uno studio legale, mentre per quanto riguarda la provenienza degli investitori di certo posso dire che anche in caso di fondi stranieri l'intermediaro è sempre italiano, al momento quello che più mi interessa è che qualcuno prenda al più presto la Reggina. Il trend dei fondi stranieri che sono interessati al calcio italiano c'è e lo si è visto, noi stiamo parlando con persone serie che penserebbero poi a nominare un presidente”. I tempi però, come accennato da Taibi si vanno stringendo: “Bisogna concretizzare il tutto entro la prima settimana di giugno, altrimenti c'è il rischio che la situazione si complichi, noi siamo tutti al lavoro per far sì che tutto si concluda nel migliore dei modi entro il 22”.