Coulibaly, voto 6: all'inizio si vede poco, cresce nel finale. Gol importante con il Palermo

La stagione è volta ormai al termine e il Parma ha fallito la promozione in Serie A, uscendo nella semifinale playoff contro il Cagliari. Una stagione molto lunga, durata quasi dieci mesi, in cui i crociati di Fabio Pecchia hanno affrontato diversi ostacoli, tra alti e bassi, sognando il salto di categoria poi mancato. E ora, a pochi giorni dal termine della stagione, è tempo di bilanci: chi ha convinto? Chi ha deluso? Chi avrebbe potuto fare di più. In questi giorni ParmaLive.com stilerà le pagelle di tutta la rosa, provando a capire anche da chi si potrà ripartire in vista del prossimo campionato. 

WOYO COULIBALY

I numeri della stagione
Ventidue presenze, 1139 minuti. Un gol, un assist, sei cartellini gialli.

Woyo Coulibaly, all'inizio si vede poco, poi cresce nel finale. Gol importante con il Palermo
Seconda stagione per il franco-maliano Woyo Coulibaly, chiamato a crescere dopo una prima annata di ambientamento. La risposta dell'ex Le Havre si può definire tutto sommato sufficiente, frenata forse da alcuni limiti tecnici ma che ha visto nel terzino anche tanta buona volontà. A inizio stagione, a dire il vero, il classe '99 si era visto poco, relegato a panchinaro fisso con possibilità di entrare solo nel secondo tempo. Tanto che a gennaio c'erano rumors su un suo possibile addio. Molto meglio nel girone di ritorno, in particolare nella parte finale di campionato, dove è stato fondamentale il suo gol vittoria contro il Palermo, successo arrivato dopo la pesante sconfitta di Como che ha rilanciato i crociati in chiave playoff. Il suo futuro non è completamente certo, ma potrebbe restare come rincalzo vista anche la buona duttilità: ha dimostrato di poter giocare anche sulla fascia sinistra e Pecchia lo ha fatto giocare spesso lì, a volte preferendolo anche all'esperto Ansaldi.

Percentuali permanenza
60%