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Maresca riparte dal Celtic? Tifosi scettici, ma dall'Inghilterra: "Con la rosa attuale del Parma avrebbe fatto bene"TuttoB.com
© foto di Image Sport
giovedì 8 giugno 2023, 17:13News
di Tommaso Rocca
per Parmalive.com

Maresca riparte dal Celtic? Tifosi scettici, ma dall'Inghilterra: "Con la rosa attuale del Parma avrebbe fatto bene"

Il nome dell'ex tecnico crociato Enzo Maresca è tornato alla ribalta negli ultimi giorni. Sarebbe lui infatti il primo indiziato per sostituire Ange Postecoglou sulla panchina del Celtic. I tifosi della compagine scozzese sono scettici, sottolineando come l'unica esperienza come tecnico in prima squadra sia stata fallimentare. A Parma infatti è durato solo due mesi, ma c'è chi valuta comunque positivo il suo operato. Tra questi c'è il giornalista Conor Cancy, che ha seguito da vicino la sua esperienza a Parma: "Sono rimasto impressionato dalle sue idee, era orientato ad un calcio che ti aspetteresti da chiunque abbia lavorato con Pep Guardiola. Adrian Bernabè, per esempio, si trasferì a Parma dal City, proprio perché c'era Maresca. Arrivato come un numero 10, nei piani di Maresca doveva abbassarsi tra i due centrali in fase di impostazione. Mihaila ha anche provato a farlo giocare da terzino. A Parma è arrivato in un momento delicato: erano appena scesi in Serie B e nessuno davvero sapeva cosa aspettarsi. In squadra erano stati inseriti tanti ragazzi giovanissimi, che non avevano ancora esordito nel calcio dei grandi, Bernabè fu uno di quelli. Eppure lo spagnolo è ancora lì ed è un beniamino dei tifosi. L'esperienza di Maresca è durata poco: è stato esonerato e rimpiazzato da Beppe Iachini, una versione italiana di Tony Pulis (allenatore pragmatico e difensivista). Questa scelta è stata la dimostrazione di quanto la società non avesse le idee chiare al tempo. Maresca è stato l'uomo giusto al momento sbagliato.

Se fosse ancora a Parma, con i giocatori di adesso farebbe sicuramente un buon lavoro: ora non c'è una squadra perfetta, ma hanno trovato più stabilità. I giocatori lo adoravano, quando è stato esonerato molti, specialmente i più giovani, non l'hanno presa bene. Era una squadra internazionale e Maresca sa parlare tante lingue. Questo gli permetteva di comunicare le proprie idee con tutti i calciatori, pur incoraggiando l'utilizzo dell'italiano. Quando è stato esonerato, molti calciatori si sono riuniti segretamente per riflettere sulla scelta a loro avviso scellerata della società. A Parma non hanno saputo dargli tempo, ma sono certo che con un pò di pazienza in più i risultati sarebbero arrivati. Non puoi far crescere la rosa in soli due mesi, e con Iachini non sono di certo migliorati, tornando ad un calcio basilare. Iachini è stato visto come quello che ha stabilizzato la barca, ma alla fine la media punti è stata inferiore con lui e il Parma giocava senza idee. Maresca invece stava cercando di costruire qualcosa. A Parma non aveva la rosa migliore del campionato, come invece avrebbe al Celtic: i crociati non erano tra le prime cinque forze del campionato e la Serie B è molto equilibrata, non è facile imporsi. Avendo parlato con i giocatori, posso assicurare che, quantomeno i più giovani, lo adoravano. I giocatori adatti alle sue idee, anche se non erano impiegati più di tanto, lo stimavano e questo dice molto".