Valenti, voto 6,5: finalmente continuità e buone prove, poi il brutto infortunio

La stagione è volta ormai al termine e il Parma ha fallito la promozione in Serie A, uscendo nella semifinale playoff contro il Cagliari. Una stagione molto lunga, durata quasi dieci mesi, in cui i crociati di Fabio Pecchia hanno affrontato diversi ostacoli, tra alti e bassi, sognando il salto di categoria poi mancato. E ora, a pochi giorni dal termine della stagione, è tempo di bilanci: chi ha convinto? Chi ha deluso? Chi avrebbe potuto fare di più. In questi giorni ParmaLive.com stilerà le pagelle di tutta la rosa, provando a capire anche da chi si potrà ripartire in vista del prossimo campionato. 

LAUTARO VALENTI

I numeri della stagione
Ventisei presenze, 2265 minuti. Un gol, tre assist, sei cartellini gialli e uno rosso. 

Lautaro Valenti, finalmente continuità e buone performance
Il terzo è l'anno buono per Lautaro Valenti, che dopo i primi due anni da comparsa disputa la sua prima buona stagione in maglia Parma. Il difensore argentino si prende quasi da subito la titolarità nella difesa crociata, mettendo in mostra quelle che sono le sue qualità. Buona lettura del gioco, bravo in uscita palla al piede e quel pizzico di follia che, in alcuni casi, fa emergere anche i suoi limiti. Un cartellino rosso, sei gialli ma soprattutto un grande aiuto anche in fase offensiva, in qualche partita giocando anche da terzino dopo l'addio di Oosterwolde. Sei assist per l'argentino, oltre ad un gol segnato contro la Reggina. Più alti che bassi per il primo acquisto della storia del Parma di Krause, che però conclude nel peggiore dei modi la sua stagione: un errore in impostazione contro il Palermo lancia il contropiede (che porterà al gol) dei siciliani e nel tentativo di rimontare Lautaro si rompe il crociato. È inizio aprile e la sua stagione è al capolinea. Se ne parlerà per il prossimo anno. 

Percentuali permanenza
70%