Ora tocca a Vaeyens: tanto lavoro in vista per il nuovo Managing Director Sport

Dopo l'ennesima delusione sportiva degli ultimi tre anni, il Parma deve pensare a ripartire. Lo farà da domani, con un dirigente presentato al pubblico lo scorso mese che cercherà di dare la sua impronta al club crociato. Si tratta di Roel Vaeyens, il dirigente belga proveniente dal Club Bruges, che abbiamo imparato a conoscere nelle scorse settimane. Dopo un'annata praticamente orfana della figura del Managing Director Sport (il breve incarico di Julien Fournier è praticamente ingiudicabile), considerato un ruolo chiave all'interno della mission sportiva del Parma, il belga avrà il compito di rimettere in sesto una squadra competitiva, cercando di fare del suo meglio in sede di mercato.

Da dove partire, dunque? Sicuramente bisognerà prima parlare con i giocatori in scadenza di contratto, su tutti Franco Vazquez, per poi capire cosa vorrà fare Gianluigi Buffon (che però ha ancora un anno di contratto). C'è poi il nodo relativo a Luca Zanimacchia, arrivato in prestito con la formula del diritto di riscatto e controriscatto. A quel punto, sarà importante capire le motivazioni degli altri giocatori in rosa, oltre a valutare le eventuali offerte che arriveranno da categorie superiori per i giocatori più appetibili - su tutti Adrian Bernabé, che ha avuto richieste da Torino e Salernitana. Ci si chiede anche quale sarà in tutto ciò il ruolo del direttore sportivo Mauro Pederzoli, che, ai tempi di Javier Ribalta, rappresentava il collante tra squadra e società, mentre in questa stagione ha assunto anche il ruolo di uomo mercato.

Importanti saranno anche le indicazioni di Pecchia, che nelle dichiarazioni post-partita di ieri ha fatto capire che il percorso del club è tracciato secondo una strada precisa. Vaeyens, dunque, avrà una grande mole di lavoro da svolgere per questa estate per impostare la prossima stagione nel modo corretto.

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