Dopo gli esoneri arrivati nel weekend, con Benevento, Brescia e Ascoli che hanno cambiato guida tecnica, cresce il numero di allenatori che sono stati esonerati e continuano a scriversi nuovi record in questa stagione. Sono ben 14 le squadre che hanno già cambiato allenatore in questa stagione, numeri mai visti in Serie B. Questo è dovuto a due cause in primis: l'altissimo livello del campionato, che si sta dimostrando molto equilibrato e competitivo, e la gestione scellerata da parte dei presidenti. La prima motivazione porta squadre che erano partite con certe aspettative, nate dalla forza dell'organico, a ritrovarsi in zone di classifica inaspettate. Il tasso tecnico però è cresciuto nell'intero campionato e proprio per questo motivo anche organici sulla carta completi, stanno riscontrando difficoltà. La seconda invece è di facile analisi: società troppo frettolose, che non danno modo ai tecnici di lavorare con calma, impedendo loro di avere un vero impatto sulla squadra e sui risultati. L'esempio sotto gli occhi di tutti è quello di Cellino, ma anche in casa Pisa e Perugia abbiamo assistito a decisioni quantomeno discutibili.
Tra le sei squadre che non hanno cambiato allenatore troviamo il Modena, che finora sta conducendo un'ottima stagione con Tesser, il Cittadella, che tra alti e bassi si trova comunque in zona salvezza, il Bari di Mignani, che da neopromossa sta lottando per la promozione, la Reggina di Inzaghi e ovviamente il Frosinone di Grosso, sempre più in fuga. La sesta è ovviamente il Parma, che seppur tra alti e bassi, ha forse fatto esperienza delle scelte delle passate stagioni, dove il cambio tecnico non ha portato agli obiettivi prefissati. Il valore di Pecchia come tecnico è indiscusso e la volontà della dirigenza ducale è di affidarsi a lui per iniziare un percorso vincente, facendo affidamento sulle sue capacità per risolvere i problemi di questo Parma. Nonostante ci siano delle difficoltà, la società non ha mai messo in discussione Pecchia, dando al tecnico grande fiducia, a differenza di quanto fatto nelle passate gestioni. La speranza è che questa scelta possa pagare e che il Parma possa finalmente ottenere i risultati sperati.
