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PL - Pisanu: "Parma, ti serve continuità per stare davanti. Ottimo il lavoro di mister Pecchia"
venerdì 2 dicembre 2022, 16:05Esclusive ParmaLive
di Donatella Todisco
per Parmalive.com

PL - Pisanu: "Parma, ti serve continuità per stare davanti. Ottimo il lavoro di mister Pecchia"

Cagliari e Parma hanno alle spalle un passato glorioso, ricco di molti successi. Ora entrambe lottano in Serie B per tornare in nella massima serie, onorando così la propria storia. Sabato 3 dicembre le due compagini si sfideranno in Sardegna, in occasione della quindicesima giornata di campionato. Cosa aspettarsi da questa gara? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Pisanu, doppio ex di turno. Per lui sarà una partita speciale. L'ex centrocampista è nativo di Cagliari, dove ha militato nelle giovanili e ha esordito in Serie A nel match Juventus-Cagliari, nella stagione 1998-1999. Con la maglia rossoblu, l'ex giocatore 1982 ha totalizzato solo due presenze, mentre con la maglia ducale ne ha collezionate ben 82 e realizzato 8 reti, dal 2004 al 2010. Ecco cosa ha affermato l'attuale tecnico dell'Hibernians, squadra maltese detentrice di 13 titoli nazionali, ai microfoni di ParmaLive.com.

È in arrivo la partita tra Cagliari e Parma. Come vede le due squadre?
"Cagliari e Parma sono in due momenti diversi. Il Parma viene da una striscia positiva, durante la quale, secondo me, stava trovando la quadra giusta. Sabato scorso, però, ha perso il derby in casa contro il Modena. Se le cose fossero andate in maniera diversa, il Parma avrebbe potuto avvicinarsi ulteriormente alle prime in classifica. Nel complesso la squadra crociata sta facendo bene. Secondo me il Cagliari, invece, è ancora alla ricerca della scintilla che potrebbe fargli svoltare il campionato. Magari la squadra sarda ha bisogno di due vittorie consecutive importanti per andare avanti e farla ritornare in corsa. Credo che il Cagliari abbia bisogno di tempo e di lavorare per acquisire maturità in più. Secondo me la compagine rossoblu ha tutte le potenzialità per disputare un campionato importante e riagganciarsi alle prime". 

Quali difficoltà potrebbero incontrare i ducali in Sardegna? Che atmosfera ci sarà?
"Sicuramente l'apporto dei tifosi non mancherà. Giocare a Cagliari è sempre difficile, il pubblico dà sempre quella spinta in più. Il Cagliari avrà preparato la partita in maniera accurata, vorranno fare una partita gagliarda e vorranno portare a casa i tre punti. Spero che sia una bella partita perché entrambe sono due squadre con qualità. Speriamo di vedere un bel gioco".

Finora i crociati hanno raccolto una sola vittoria in trasferta. Quali secondo lei le cause?
"Le cause possono essere molteplici. Può essere che i ducali perdano sicurezza quando giocano lontano dal Tardini oppure occorrerebbe analizzare bene tutte le partite. Credo che qualsiasi squadra voglia fare un campionato importante, non dovrebbe far registrare una discrepanza netta tra risultati interni ed esterni. Se l'obiettivo è vincere il campionato, occorre raccogliere punti anche in trasferta e nei match fondamentali contro le dirette concorrenti".

Come valuta il lavoro svolto da Pecchia fino a questo momento?
"Io seguo molto Pecchia. Secondo me è un allenatore molto bravo e preparato. Ho ascoltato anche delle sue interviste e mi è apparso una persona molto ponderata e molto umile: mi piace molto. Secondo me sta facendo un lavoro molto buono e importante in una piazza come Parma, rivelatasi non sempre semplice. Soprattutto dopo la retrocessione, la situazione è stata particolare: lo scorso anno le aspettative erano molto alte, poi c'è stata una delusione generale. Penso che si debba dare tempo di programmare e di lavorare e che la direzione sia quella giusta. Alla fine i risultati diranno se è stata fatta la scelta giusta".

Cagliari-Parma metterà di fronte anche Lapadula e Inglese. Cosa ne pensa dei due attaccanti?
"Per la Serie B sono due attaccanti importanti, di lusso. Lapadula ha già dimostrato, soprattutto in Serie B, di essere un giocatore importante, capace di realizzare tanti gol e arrivare anche alla doppia cifra. Inglese, invece, superati i problemi fisici dell'ultimo periodo, può essere considerato anche lui un giocatore di Serie A: è molto importante per il Parma. Avere due attaccanti del genere, vuol dire poter avere nel tuo organico offensivo grossa qualità".

Dove può arrivare il Parma? Secondo Lei dove dovrebbe rinforzarsi la squadra ducale per diventare più competitiva?
"Secondo me il Parma può giocarsela fino alla fine. Il campionato è lungo e tortuoso: ci saranno tante partite, tanti momenti di difficoltà o periodi di calo di altre squadre. L'importante è trovare un rendimento continuo. Penso che sia la società che l'allenatore si muoveranno per inserire pedine necessarie per proseguire il campionato".

Come terminerà la sfida Cagliari-Parma?
"Non mi sbilancio: io penso che la partita terminerà con un pareggio. Al contempo, in verità, penso che una delle due abbia la meglio perché entrambe hanno bisogno di punti: il Parma per rimanere vicino alle prime posizioni, il Cagliari per rilanciarsi in campionato, nella zona playoff".


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