Fumata grigia da Collecchio sul nodo allenatore, intanto De Zerbi smentisce e Angelozzi prende tempo

Non ci sono ancora novità relative al discorso allenatore in casa Parma. La tanto attesa chiacchierata tra Beppe Iachini e la dirigenza si sarebbe dovuta consumare entro il termine della settimana appena trascorsa, ma dai meandri del quartier generale crociato nulla è trapelato in tal senso. Sono ore di riflessione per gli organi decisionali del club, che stanno vagliando strategie e soluzioni per quanto riguarda la futura guida tecnica della squadra nel prossimo campionato.

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Nel frattempo continuano a circolare i nomi del possibile successore del mister ascolano sulla panchina ducale, visto che la separazione tra le parti resta l’ipotesi più percorribile: da Paolo Zanetti a Fabio Cannavaro, passando per Pippo Inzaghi e Fabio Grosso, fino ad arrivare alle più suggestive Gennaro Gattuso e Roberto De Zerbi. E se alla fine, invece, si ripartisse proprio da Iachini? Chi lo sa, una cosa è certa: la piazza attende con trepidazione di conoscere la scelta in merito, ed una risposta definitiva sulla questione allenatore mostrerebbe quantomeno che la dirigenza ha già chiaro in testa il lavoro che ci sarà da fare per iniziare a costruire il Parma 2022/2023.

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Qualche novità in tal senso giungono invece dall'esterno: così come vi abbiamo riportato nella giornata di oggi, De Zerbi ha smentito di aver mai avuto alcun contatto con la dirigenza crociata, mentre il direttore sportivo del Frosinone, Guido Angelozzi, ha rimandato a lunedì prossimo ogni decisione in merito alla questione legata al futuro di Fabio Grosso sulla panchina dei ciociari.