Età media in rosa più alta, ma il progetto giovani non traballa

Appena arrivato a Parma, Kyle Krause dichiarò subito la sua strategia: riportare il Parma in alto grazie ad un calcio offensivo, puntando maggiormente sui giovani, da far crescere e valorizzare, sulla falsariga del modello Atalanta. Da quel momento in avanti, sempre di più dalle parti di Parma si è parlato di un "progetto giovani". La società sta tuttora portando avanti questo progetto, anche attraverso lo stesso settore giovanile, che nelle ultime sessioni di mercato ha visto incrementare nettamente le operazioni in entrata. Se ci concentriamo però sulla prima squadra, scopriamo delle statistiche paradossali. Il Parma di quest'anno infatti ha un'età media della rosa pari a 25.9 anni, più alta di quella delle ultime tre stagioni in Serie A.

Nel primo anno di Serie A dopo il fallimento, sotto la gestione Faggiano-D'Aversa, l'età media fu infatti di 24.6 anni, superata di poco l'anno successivo,  25.1 anni. Con l'arrivo di Carli e appunto del presidente Krause, l'età media si abbassò nettamente, arrivando a 24.1 anni, ma in questa stagione, complice anche la Serie B, che richiede un certo tasso di esperienza, la società ha dovuto concentrarsi su qualche innesto più esperto, per primo Gianluigi Buffon, che con i suoi 44 anni imminenti alza notevolmente la media dell'intera squadra. Tutto ciò non vuol dire ovviamente che la società si sia allontanata dal progetto, anzi, tramite questi innesti si spera di riportare il Parma in A il più presto possibile, per poi permettere al club di continuare ad investire sul futuro del club.