Consiglio comunale: il progetto di rinnovamento dello stadio Tardini è ora di interesse pubblico!

Il Consiglio Comunale era chiamato oggi a esprimersi sulla delibera di interesse pubblico del progetto di rinnovamento dello stadio Ennio Tardini, come proposto dal vicesindaco Marco Bosi. Con 20 favorevoli, 7 contrari e 4 astenuti, il progetto è stato dichiarato di interesse pubblico, snodo cruciale per l'avanzamento dello stesso: di conseguenza, il Parma Calcio 1913 potrà presentare il piano progettiuale definitivo per la riqualificazione dell’impianto cittadino, che non si sposterà dalla sua attuale collocazione. Di seguito le significative dichiarazioni del sindaco Federico Pizzarotti e del vicesindaco, nonchè assessore allo sport, Marco Bosi: 

Federico Pizzarotti: "Stadio evidentemente inadeguato dal punto di vista estetico e funzionale, basti pensare alla presenza di tubi innocenti in diverse zone. Visto quello che abbiamo oggi, non credo che si possa andare a peggiorare con qualsiasi tipo di intervento. Non è che Krause, o chi per esso, ha portato l'idea di riqualificare lì, l'idea era stata proposta dall'amministrazione da tempo. Chi critica non ha la visione d'insieme, amministrare vuol dire decidere e poi fare sintesi. Il numero di mail contrarie ricevuto non è alto, tutt'altro, qualche scontento ci deve essere: è impossibile ottenere il 100% dei consensi, bisogna inseguire la maggioranza. Il Parma va male? Io sono realista, uno stadio adeguato che ospita la squadra che porta il nome della nostra città è un fattore sportivo. Lo stadio di Reggio Emilia è quello sì una cattedrale nel deserto, peraltro affiancato da un centro commerciale. Avere uno stadio in centro ci dà tanti vantaggi: vogliamo l'aggregazione ma senza disturbo? Non è possibile". 

Marco Bosi: "Sono tifoso del Parma e non me ne vergogno, vivere lo stadio a mio parere è una cosa importante, specie in un momento dove l'intrattenimento è sempre più confinato al muro di casa. La riqualificazione dello stadio un progetto politico che sostengo dal 2017, perché secondo me lo stadio deve accogliere le famiglie e non chi ci va ora allo stadio, ma chi non riesce ad andarci in questo momento. Si può votare contro e mantenere lo stadio com'è, oppure migliorare il progetto, ma serve prendere una posizione: perché oggi votare contro vuol dire fermare l'iter nel nome di un 'aspettiamo e vediamo' che spesso e volentieri ha frenato tante opere non solo a Parma, ma in tutta Italia".