Parma-Monza 0-0, crociati poco cinici: gli ospiti reggono nonostante l'uomo in meno

Niente da fare per il Parma, che deve ancora una volta rimandare l'appuntamento con la vittoria, nonostante più di mezz'ora giocata in superiorità numerica. Il big match col Monza termina dunque a reti bianche, ma non senza rimpianti da parte della compagine di mister Enzo Maresca, oggi attenta in fase difensiva ma assai poco cattiva sotto porta.

RUMENI PERICOLOSI - Inizio molto aggressivo da parte delle due squadre, che però stentano a rendersi realmente pericolose. Il primo tiro verso la porta del match arriva solamente dopo il quarto d'ora di gioco, con Valoti (entrato a freddo al posto dell'infortunato Scozzarella) che impegna Buffon dalla lunga distanza. Risponde il Parma con Delprato ma soprattutto con Mihaila, il quale tra il 21' e il 29' ha sui suoi piedi almeno tre chance per far male agli ospiti: nella prima circostanza è bravo Di Gregorio, mentre nelle successive due opportunità il rumeno pecca di precisione, sprecando la possibilità di portare avanti i suoi. Nel finale di tempo, la squadra di Stroppa sembra guadagnare campo, ma è ancora il Parma a creare un paio di palle-gol, stavolta con Man, che al 46' si divora l'1-0 da pochi passi, non approfittando di un clamoroso intervento a vuoto di Donati su cross basso dalla destra di Tutino.

MARRONE ESPULSO MA IL MONZA REGGE - La ripresa comincia a ritmi bassi, con Parma e Monza che preferiscono restare abbottonate piuttosto che esporsi a sortite offensive avversarie. Al 60', tuttavia, la formazione ducale prova a rompere l'equilibrio, sfiorando la rete del vantaggio ancora con Mihaila, il cui colpo di testa su perfetto suggerimento di Brunetta si stampa incredibilmente sulla traversa. Sessanta secondi più tardi, si fa in salita la gara dei brianzoli: in maniera piuttosto ingenua, Marrone rimedia infatti il secondo giallo personale dell'incontro, costringendo così gli ospiti a rimanere in inferiorità numerica nell'ultima mezz'ora di gioco. Il Parma prova a trarre beneficio dal fatto di avere un uomo in più, ma né Mihaila né il neo entrato Inglese riescono ad essere sufficientemente cinici per incidere sul match: finisce dunque 0-0, con gli emiliani che, al triplice fischio dell'arbitro Maresca, incassano i fischi del Tardini.