Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia
tb / parma / Interviste
Vazquez: "Voglio essere pronto per la prima di campionato. Contento di essere qua"
mercoledì 4 agosto 2021, 18:32Interviste
di Giuseppe Emanuele Frisone
per Parmalive.com

Vazquez: "Voglio essere pronto per la prima di campionato. Contento di essere qua"

Franco Vazquez ha iniziato finalmente a lavorare con i suoi compagni del Parma da qualche giorno. Dal ritiro di Ponte di Legno, ha pronunciato le sue prime parole da calciatore crociato: "Sicuramente mi manca ancora un po’ di forma, questa è la prima settimana nella quale comincio a lavorare. Serve ancora un po' di tempo, ma sono contento di essere qua".

Quanto ti manca per poter giocare?
"Entro una settimana e mezza o due settimane sarò pronto per la prima di campionato che è la cosa più importante".

Ritrovi tante facce amiche, come Maresca e Vitiello:
"Sì, c'è anche Cracolici. Qui ritrovo tanti che erano a Palermo con me, sono contento di essere con loro qui, speriamo di fare bene tutti e portare il Parma dove merita".

Come avete fatto col Palermo nel 2013/2014 quando avete stravinto il campionato:
"Sì magari, speriamo. Sappiamo che sarà dura come lo sono tutti i campionati ma si sta formando un bel gruppo, con gente d’esperienza e giovani che faranno bene".

Come hai ritrovato Maresca?
"Mister Maresca è sempre lo stesso, solo che ora è l'allenatore, a Palermo era in camera con me: ora cambia il rapporto perché lui è il mister e io un giocatore. Lo vedo bene, con voglia di fare bene e con un’idea che mi piace molto che è quella di giocare ed essere protagonisti con la palla, penso che sarà un anno buono".

Ci vuole tanta convinzione per applicare questi princìpi in Serie B:
"Sì, tutti i campionati sono difficili, però l’idea del mister è quella di farci giocare con il pallone che è la cosa più bella, speriamo di fare bene e di avere il coraggio di giocare così, penso che abbiamo la squadra per farlo".

Hai ripensato a dieci anni prima quando eri molto vicino al Parma?
"Sì, anni fa ero a Parma in un albergo, ero molto più giovane e venivo dal Belgrano, sono rimasto due giorni in albergo poi però l'operazione non si è conclusa: ora sono qui, penso sia il destino, tutto succede per qualcosa e sono contento di essere qui".

Ti ha aiutato anche la presenza di Buffon?
"Quando ci sono giocatori come Buffon che sono stelle del calcio penso sia motivo di soddisfazione poter giocare con lui, speriamo di fare bene entrambi e portare il Parma dove merita".