Le ultime dal mercato: Stulac sempre vicino, in difesa Di Cesare verso la conferma

Non c'è ancora una singola ufficialità nel mercato del Parma dopo oltre un mese dalla fine dei campionati, almeno per quanto riguarda la regular season: procedono a rilento dunque gli sforzi dello staff dirigenziale di dotare la squadra di linfa fresca in vista della stagione in Serie A. Anche se, il primo acquisto sembra davvero ad un passo, come confermano praticamente da una settimana anche da Venezia. Di seguito le ultime dal mercato ducale in questa calda domenica di giugno, coi tifosi in attesa di buone notizie dalle trattative e dallo spinoso caso SMS pre-Spezia: 

STULAC VICINO: il ds del Venezia, Valentino Angeloni, ha fatto il punto sul mercato dei lagunari, confermato che il club veneto è in trattativa per l'addio di Leo Stulac, uno dei grandi protagonisti della grande stagione della squadra di Inzaghi: "Il Venezia non ha la necessità di vendere nessuno né di fare cassa, quindi ascoltiamo solo le offerte economicamente giuste. Il Parma ci ha chiesto Leo Stulac, ne stiamo parlando ed è l'unica trattativa in piedi, lui è l'unico giocatore della rosa che ad ora ha una reale possibilità di salire in Serie A". 

DI CESARE TOLTO DAL MERCATO: il matrimonio tra Valerio Di Cesare e Cremonese non si farà. Secondo quanto riporta la Gazzetta di Parma, infatti, i crociati avrebbero bloccato la cessione dell'esperto difensore, con grande delusione dei lombardi. Il centrale classe '83 piaceva e piace non poco al team grigiorosso che vorrebbe farne una colonna della propria retroguardia nel prossimo campionato cadetto.

A CENTROCAMPO SPUNTA NAGY: il Bologna lavora sulle uscite e stando al Corriere dello Sport, Riccardo Bigon sta valutando i possibili scenari. Sono molti quelli che dovranno cambiare club: Adam Masina è sempre più del Watford: porterà quattro milioni più uno di bonus, mentre Oikonomou, Rizzo, Petkovic sembrano molto vicini a SPAL e Pescara. Su Adam Nagy c’è invece il Parma, che vorrebbe allungare la rosa a centrocampo dopo una stagione che lo ha visto spesso corto nel reparto.