Gagliolo: "Ho ancora due anni di contratto, spero di restare. Pronti per la A? Abbiamo un grande gruppo"

Il difensore gialloblu Riccardo Gagliolo, intercettato dai microfoni di Sportitalia, si è così espresso sulla stagione 2017-2018 della squadra ducale: "E' stata una grandissima annata. Io goleador? Quando faccio 5 reti, si vince sempre il campionato (ride, ndr). Era un sogno e si è realizzato, siamo contentissimi".

Ci sono analogie tra la promozione del Carpi e quella del Parma?
"Sicuramente questa è stata più sofferta: a Carpi avevamo vinto con quattro giornate d'anticipo, mentre quest'anno è stata quasi una sorpresa. Noi eravamo quasi già con la testa ai playoff, eravamo convinti che il Frosinone facesse risultato col Foggia, ma il calcio è bello anche per questo".

E' un risultato meritato?
"Oggi guardavamo un po' di dati e in base ai numeri meritavamo. Abbiamo la miglior difesa, e poi abbiamo fatto un girone di ritorno incredibile. Inoltre consideriamo che spesso abbiamo dovuto rinunciare a infortunati eccellenti. La promozione mi sembra meritata".

Qual è stato il momento più difficile?
"Parma è una piazza ambiziosa, esigente, i tifosi sono abituati a vincere e a vedere il bel calcio. Noi abbiamo avuto qualche problema, ad Empoli abbiamo toccato il punto più basso della stagione, ma ci siamo tirati su grazie alla forza del gruppo, al mister, alla società e ai tifosi".

Che A ti aspetti?
"La A è un altro campionato, diversissimo dalla B".

Resti a Parma?
"Questo bisogna chiederlo al direttore (ride, ndr)".

Ma a te piacerebbe restare?
"Io ho ancora due anni di contratto, speriamo mi tengano".

Ti aspettavi una carriera così importante per Giuntoli, tuo ex dirigente?
"Me lo aspettavo, è un grandissimo professionista. Vive di calcio, se lo merita".

In questo momento Giuntoli sta parlando con Ancelotti.
"A​​​​​​ncelotti ci starebbe alla grande al Napoli, quella partenopea è una grande squadra, ormai non è più una sorpresa".

Secondo te questo Parma è già pronto per la A o servono ritocchi importanti?
"Questo lo devi chiedere al direttore. Secondo me siamo un grandissimo gruppo, e questo fa la differenza nei momenti difficili del campionato".