D'Aversa difeso a oltranza: ma con il Venezia sembra davvero l'ultima possibilità

La posizione di Roberto D'Aversa sulla panchina del Parma è traballante. Questo è, chiaramente, un dato di fatto, e non potrebbe essere altrimenti dopo le recenti sconfitte e prestazioni opache. La vittoria con il Novara, infatti, che aveva interrotto un lungo filotto di gare senza vittorie, si è dimostrata essere un fuoco di paglia. Tra la sconfitta con il Brescia, il pari in casa con il Perugia acciuffato per i capelli, e la grave batosta di Empoli, la panchina del tecnico ex Lanciano non potrebbe essere più in discussione di così. Del resto, sono alcune settimane che molti tifosi invocano l'esonero dell'allenatore. La società, tuttavia, ha difeso fino all'ultimo l'allenatore, concedendogli la fiducia anche dopo la Caporetto in terra toscana. Resta da chiedersi se questa difesa appassionata del mister non rischi di essere troppo ostinata, visto che i risultati non stanno arrivando e il gioco (?) visto ad Empoli preoccupa non poco in vista delle prossime gare.

Si potrebbero fare delle considerazioni in tal merito: la società ha speso tanto a gennaio, e da una parte potrebbe non aver voglia di sobbarcarsi un altro stipendio per la panchina. E poi, ancora, c'è da valutare chi possa essere l'eventuale sostituto di D'Aversa, considerando che i nomi eccellenti (Guidolin?) potrebbero prendere troppo per le casse crociate. Al di là di tutto, l'impressione generale è che la gara con il Venezia rappresenti per il mister l'ultima chance per salvare la panchina.