Calcio e Finanza: Parma regina degli investimenti in B. La Serie A fa gola alle neopromosse

Il portale calcioefinanza.it, specializzato negli aspetti finanziari legati al mondo del pallone, ha parlato in un recente articolo dei grandi investimenti effettuati sin qui nel mercato di gennaio in Serie B. Basti pensare che, fino ad ora, si è speso più in cadetteria che in Serie A: in B sono stati investiti già 6 milioni, dato fornito da La Repubblica, come ricorda il sito già citato. Il Parma è la regina del mercato cadetto: sempre il blog "Calcio e Finanza" parla di 2.8 milioni (con 500mila euro di bonus in caso di promozione) spesi per Da Cruz, oltre a 300mila euro per il prestito fino a giugno di Amato Ciciretti.

Il perché di queste spese è presto detto, e viene spiegato all'interno dello stesso articolo: la Serie A fa gola. Dal prossimo anno, con la redistribuzione dei diritti tv nella massima serie, ci sarà una base del 50% uguale per tutti, che premierà dunque le piccole squadre. Queste incasseranno il 10% in più rispetto al passato. Immutata la cifra di 60 milioni totali per il "paracadute" per le retrocessioni. C'è poi da dire che il nuovo statuto della Lega di Serie A prevede il versamento della cifra che spetta a chi scende di categoria (10 milioni per chi resta in A un anno, 15 per chi resta 2 anni e 25 per chi ne fa 3) in tempi rapidi. Se poi la somma che spetta alle tre retrocesse è inferiore ai 60 milioni previsti, quel che resta non viene ridistribuito in A, ma può andare a rimpinguare la quota dell’anno successivo. Insomma, si calcola che, tra diritti tv e paracadute, una neopromossa può incassare 50 milioni in due anni. Si capisce, dunque, come il divario tra A e B sia consistente in termini economici, e spiega gli investimenti che le squadre in lotta per la promozione sono intenzionate a fare, Parma compreso.