Gagliolo, eclettismo e affidabilità. E se andasse ai Mondiali...con la Svezia?

In questo momento in molti, tra gli addetti ai lavori, parlano dell'ottimo stato di forma del Parma. Quando una squadra vince, è logico e inevitabile parlare dei suoi attaccanti, ma è altrettanto chiaro che i successi dei crociati partono anche da dietro. Nello specifico, è giusto sottolineare il lavoro dei due terzini: da una parte c'è Pasquale Mazzocchi, che nasce esterno d'attacco ed è cresciuto tantissimo a livello difensivo, imparando un ruolo nuovo e interpretandolo bene, tanto da guadagnarsi l'attenzione di squadre di Serie A: del resto di terzini giovani e di valore non ce ne sono molti.

Sull'altra fascia c'è un certo Riccardo Gagliolo, uno che ha già giocato da centrale in stagione e che ora presidia la sinistra. Noi la buttiamo lì: e se Gagliolo (che è anche in possesso della nazionalità svedese) andasse ai Mondiali...con la maglia della Svezia? Giocare in Serie B forse non aiuta molto, non essendo una massima categoria, però sicuramente il suo eclettismo e l'affidabilità che sta dimostrando da quando è arrivato al Parma potrebbero essere utili alla Nazionale svedese, che in difesa ha sì buoni giocatori, ai quali però il "nostro" non ha poi molto da invidiare.

Ovviamente siamo solo a livello di pour parler, e gran parte del successo di Gagliolo passerà inevitabilmente da come proseguirà il campionato di tutto il Parma. Il difensore, però, secondo noi può credere in questo obiettivo, e se continuasse a giocare così il Mondiale potrebbe davvero essere alla sua portata.