I tifosi veneziani sui social: "infami" e "maiali", cresce la tensione per la visita al Penzo

Non sarà una partita qualunque quella che si andrà a giocare questo sabato a Venezia. Un anno fa al Penzo finì 2 a 2 sul campo, ma tra le calli del centro storico si registrarono episodi di violenza che, al termine delle indagini della Digos, portarono al Daspo ben 12 tifosi arancioneroverdi. Gli episodi accertati, che indussero alcuni tifosi parmensi giunti in laguna a ricorrere alle cure dei sanitari del 118, si verificarono in strada Nova e in zona Santi Apostoli, e nel mirino era finito anche un'altro episodio vicino al Penzo. Fu un pre-partita dettato dal nervosismo e ostilità, anche se poi dentro lo stadio tutto andò per il verso giusto. Come se non bastasse, in questi giorni, sui social, sono già apparsi i primi messaggi "intimidatori" da parte di alcuni tifosi veneziani: "infami", "maiali" sono alcuni degli aggettivi usati per irritare i tifosi del Parma. Sono queste le motivazioni che hanno spinto l'Osservatorio Nazionale ha definire la partita ad "elevato rischio". La Digos è già al lavoro, sia per monitorare i gruppi del tifo organizzato, sia per eventuali "cani sciolti" che potrebbero portare rancori dall'anno scorso.