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Visto dalla Nord - Ma che combini Parma?

20 settembre 2017 22:11 di Aurora Levati    per parmalive.com  
Visto dalla Nord - Ma che combini Parma?
© foto di Federico Gaetano

Per la terza partita consecutiva usciamo sconfitti. Dopo la brutta partita di Perugia, il Parma cercava il riscatto nella partita casalinga contro l'Empoli. Già fuori dal Tardini si parlava dei probabili successori di mister D'Aversa. “Ricordiamoci che Guidolin è a spasso” ; "Cosmi è l'allenatore giusto per questa squadra! È stato avvistato anche in tribuna nella partita con il Novara". Ma tra questi commenti c'è anche qualcuno che fa umorismo: "Perchè non richiamiamo Apolloni? Potrebbe avere una seconda chance". Tutti, o quasi, rimangono sorpresi dalla formazioni schierata: fuori Gagliolo, Di Cesare, Barillà, Baraye, Insigne e Calaiò, al loro posto troviamo Lucarelli, Sierralta, Scozzarella, Di Gaudio, Siligardi e Nocciolini. “Se Nocciolini gioca prima punta vado dai cugini” ridono alcuni, mentre altri festeggiano il ritorno di Lucarelli fra i titolari.

Inizia la partita. I toscani partono subito forte infatti al 5' Donnarumma mette in rete, ma l'arbitro fischia il fuorigioco. Il Parma ci prova con Di Gaudio al 18', ma il tiro viene respinto dalla difesa; la vera occasione dei crociati arriva al 21' sempre con l'ex Carpi ma viene parata da provedel. Dopo pochi minuti l'Empoli passa in vantaggio con un tiro dalla distanza di Caputo. Ancora Parma al 26' con il numero 20, ma il portiere para. I ducali rischiano sempre, o comunque, spesso sulle ripartenze degli empolesi. “Ma è possibile che siano tutti più veloci di noi?!” Al 34' ci prova Dezi, ma riesce a trovare solo il corner. Finiscono i primi 45' con la squadra ospite in vantaggio. Si è visto un Parma aggressivo e che lotta su tutti i palloni. L'unica pecca sono le poche occasioni create.

Riprende il match e il Parma trova subito il pareggio. Su corner stacca Lucarelli e insacca di testa. “Il Capitano c'è! Il Parma ha bisogno di lui” affermano alcuni. “C'è solo un capitano!” canta la Nord. Nemmeno il tempo di festeggiare che la squadra ospite torna in vantaggio, Simic di testa la mette in rete. Dopo un minuto, Di Gaudio vola sulla fascia e viene atterrato in area. Rigore per il Parma! Sul dischetto va Nocciolini che calcia piano, centrale e rasoterra, rendendo così facile la parata a Provedel. “Ha preso lezioni da Calaiò?! Un attaccante non può tirare in questo modo. Ci siamo mangiati la possibilità di recuperare!” dicono alcuni. Mister D'Aversa cerca di rimediare, schierando così Calaiò e Baraye.

I toscani impongono il loro gioco e si dimostrano sempre molto pericolosi. Al 90' Calaiò si trova da solo davanti al portiere, ma è in fuorigioco. Dopo 4' di recupero, arriva il triplice fischio finale e anche i primi fischi dei crociati. “Il Tardini deve tornare il luogo in cui i crociati fanno paura, come era ai tempi di Scala” dice un tifoso. La squadra allenata da mister Vivarini si è dimostrata una squadra superiore, anche per la presenza dei due migliori attaccanti della cadetteria, e come pronosticato da molti, è una squadra che ambisce alla promozione. Nonostante questo cambio radicale della formazione, i crociati hanno fatto una buona prestazione, ma ancora una volta sono troppe le occasioni sprecate davanti alla porta.

Sierralta e Di Gaudio piacciono molto. Il primo per il carattere e per la calma mantenuta sempre, mentre l'ex Carpi per aver fatto impazzire i difensori con il suo gioco di palla. Invece, delude un po' la prestazione di Siligardi, perchè può e deve fare di più. Ora c'è qualche giorno per preparare la partita con il Venezia di Mister Inzaghi. Forza Parma!


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