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Lecce-Palermo: è ormai volata a due. Salernitana, scopri cosa vuoi fare da grande. Cosenza, la tua stagione è da OscarTuttoB.com
martedì 16 aprile 2019, 00:01EDITORIALE
di Attilio Malena

Lecce-Palermo: è ormai volata a due. Salernitana, scopri cosa vuoi fare da grande. Cosenza, la tua stagione è da Oscar

Chi la dura la vince, ora più che mai. La fase cruciale è finalmente arrivata, con tutti gli obiettivi ancora in ballo, dalla vetta, alla bassa classifica. Il Brescia ha dimostrato continuità, forza, e merita che la sua leadership non venga messa in discussione. Lecce e Palermo si giocheranno fino alla fine la seconda fiches utile per il salto di categoria, ognuno con le proprie armi, una corsa assolutamente senza favoriti.
Il Lecce ha da tempo tolto la maschera, ed è la vera sorpresa di questa stagione. L’unità d’intenti e la sana ambizioni che ha sempre accomunato tutte le parti, da quella tecnica a quella societaria sta facendo la differenza, una formazione che viaggia col vento in poppa e che porta il marchio ben stampato di Fabio Liverani che ha dalla sua quella sana follia in grado di poter far la differenza in determinate situazioni.
Il Palermo meriterebbe quanto Lecce e Brescia la promozione, per tutto quello che ha passato, vicende societarie, buchi di bilancio, nonostante tutto è li a giocarsela fino alla fine, avendo una rosa forte, un bravo allenatore, in grado anche di saper fare da psicologo con Rino Foschi quando tutto sembrava perso. Probabilmente la rosa in partenza avrebbe avuto qualcosa in più rispetto al Brescia, lasciare qualche punto per strada è una logica conseguenza di una situazione di non normalità vissuta durante la stagione. La notizia più bella è che ora, a meno di clamorosi colpi di scena, il Palermo può pensare solamente al campo, in dirittura l’arrivo ufficiale in società di York Capital.

Trentotto punti in classifica, salvezza in ghiaccio, ma era questo il vero obiettivo della Salernitana ad inizio stagione? Sostanzialmente no, certificato dall’ottimo mercato estivo, senza dubbio nei nomi che però non ha avuto un seguito durante la sessione estiva di calciomercato. I campani devono decidere cosa fare da grande, continuare sulla via dei piccoli passi, o fare il definitivo salto di qualità, non provarci e poi successivamente tirarsi indietro per una serie di motivi. Il popolo ha bisogno di un obiettivo chiaro da subito e che quello venga perseguito fino alla fine, e nel caso in cui non venisse raggiunto, ammettere le proprie colpe e fare le valutazioni del caso. Gregucci porterà la barca in porto, ma quale sarà la strada maestra da percorrere per la prossima stagione? Le prime idee iniziano a circolare…

La salvezza manca solo aritmeticamente, il Cosenza ha però centrato l’obiettivo, aldilà di ogni più rosea aspettativa. La stagione dei lupi silani è da Oscar, Piero Braglia, papà e allenatore in grado di saper gestire perfettamente i giovani con bastone e carota, il management senza fare mai voli pindarici, e il direttore sportivo Stefano Trinchera che ha aggiunto le pedine fondamentali e senza sforare dal budget iniziale messo a disposizione. Il monte ingaggi del Cosenza è tra i più bassi della categoria e nonostante questo i risultati non sono mai mancati sul campo, in grado di imporre il proprio gioco e quasi mai subendo nettamente. La strada è senza dubbio quella giusta, anche per il futuro…