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Palermo, De Angeli: "Zamparini non ha mai esposto la società a rischio penalità. Mi augurerei che lui c'entri qualcosa"TuttoB.com
© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net
martedì 26 marzo 2019, 14:54Interviste
di Aldo Sessa
per Tuttopalermo.net

Palermo, De Angeli: "Zamparini non ha mai esposto la società a rischio penalità. Mi augurerei che lui c'entri qualcosa"

Daniela De Angeli, proprietaria delle quote del Palermo, ha parlato a TRM, trattando diverse tematiche: dal vecchio patron Zamparini alle questioni giudiziarie. Ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: “Fossi un tifoso anziché temere che Zamparini c’entri ancora qualcosa, io me lo augurerei, altrimenti non ci troveremo in questa situazione. Zamparini non ha mai esposto la società a un rischio penalizzazione per ritardato pagamento degli stipendi e ancor meno al rischio di non essere iscritta al campionato. Il suo intervento con il pagamento dell’ultima tranche di stipendi è stato fatto perché un’eventuale penalizzazione avrebbe compromesso il cammino verso la Serie A; il bene della società in questo momento coincide con il bene di Zamparini. Questioni giudiziario? Ancora non ci è stato notificato nulla, nè dalla federazione nè dal tribunale, se e quando accadrà inizieremo a preoccuparci. In questo momento sarebbero meglio concentrarci sulla quotidianità e sulla cessione della società, non su altro. Io convocata dalla procura federale? Non ho ricevuto alcuna comunicazione. Il 15 maggio dovremo presentare le liquidazioni Iva, non ancora le quietanze dei pagamenti, per quelle c’è tempo fino al 24 giugno. Entro il 31 maggio produrremo la documentazione relativa agli indici di liquidità e patrimonializzazione. Nel caso di insufficienza dei parametri avremo tempo sino al 24 giugno per ripianare la carenza. Il nostro primo obiettivo resta la cessione con immissione di capitali freschi da parte di potenziali acquirenti, quindi l’ipotesi di eventuale carenza non ci preoccupa. Io ho acquistato la società a 10 euro con accollo dei debiti. E così ho intenzione di venderla. L’affare sta nel comprare una società che è quasi in Serie A ad un prezzo basso rispetto alle potenzialità”.