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Palermo, Zamparini: "Quella di ieri una sconfitta salutare, a Carpi per vincere"TuttoB.com
© foto di Image Sport
domenica 22 ottobre 2017, 15:01Interviste
di Calogero Parrino
per Tuttopalermo.net

Palermo, Zamparini: "Quella di ieri una sconfitta salutare, a Carpi per vincere"

Il patron Maurizio Zamparini è intervenuto ai microfoni del sito ufficiale della società rosanero, analizzando la sconfitta contro il Novara e tracciando un bilancio di queste prime giornate di campionato. Ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: “Era una partita molto importante, ero sceso a Palermo proprio per dire questo ed iniziare bene questo ciclo. Il calcio è questo, succedono anche queste cose. Non abbiamo fatto una grande partita, però abbiamo provato quello che spesso è la B, ovvero una squadra che giocava in 10 nella propria metà campo e aspettava le ripartenze. Non abbiamo avuto una grande giornata, dal punto di vista del gioco non abbiamo avuto fortuna, noi tante palle gol e niente reti, loro di meno e due gol. Serva da monito ai tifosi che parlano male di Tedino: anche a Napoli dopo le prime partite volevano l’esonero di Sarri. La sconfitta è salutare per la squadra per far comprendere le insidie della B, non ci sono partite facili. C’è anche da fare un’altra considerazione, se c’è una squadra danneggiata nella preparazione e nel lavoro estivo quella è il Palermo, se consideriamo che il campionato è iniziato ad agosto e ci hanno portato via i nazionali in 50 giorni. Per preparazione e schemi è un handicap, non è una scusa perché abbiamo i rincalzi, però dobbiamo considerare le cose come stanno. Riscatto? Nulla da riscattare. Questa notte alle 4 mi ha scritto un tifoso che non aveva dormito perché vede male la squadra ed il tecnico non all’altezza per la B. Gli ho detto che il calcio è uno sport, si vince e si perde, per cui bisogna saper vivere una sconfitta. Questo per dire che  ho fiducia totale in Tedino e nella squadra, d’altronde abbiamo ancora tempo per vedere le lacune della squadra e muoverci sul mercato. Teniamo presente che ieri mancavano Bellusci e Aleesami, lui pedina fondamentale del nostro gioco. Abbiamo tappato il buco di Haitam con Morganella e Rolando. L’equilibrio della squadra ne risente, a Carpi andremo per vincere. Questo è un campionato atipico, quando siamo andati in A con Iachini dopo 10 giornate avevamo meno punti di adesso e poi abbiamo vinto il campionato con 14 punti di distacco dalla seconda. Bisogna creare il gioco e io credo fortemente nel mister”.