Padova: salvezza possibile. Società seria, rosa di qualità: serve un finale di stagione esaltante

E' sicuramente na delle realtà più interessanti del campionato cadetto, nonostante le tante difficoltà riscontrate in questa stagione. Il Padova: un club solido e ben costruito, basato su un mix di giocatori d’esperienza e giovani di prospettiva. Nata dall’impegno del presidente Penocchio e dall’intelligenza del ds Valentini, la squadra patavina, nonostante le difficoltà accusate ai blocchi di partenza, sta pian piano percorrendo la strada giusta verso la salvezza. Una barca, quella padovana, che a inizio stagione navigava in acque certamente non tranquille, impegnata nel difficile compito di non farsi risucchiare nel gorgo delle squadre che lottano per non retrocedere. Grazie alla sagacia tattica di un novello “Jack Sparrow” come Michele Serena, che fa del 4-3-3 la sua arma migliore, e alla determinazione di una ciurma esperta e mai doma, capitanata da un lottatore “sempre verde” che risponde al nome di Tommaso Rocchi, i biancorossi stanno riemergendo a passi spediti dalle sabbie mobili della bassa classifica. Rocchi non è la sola freccia a disposizione di Serena: Cuffa a centrocampo e Santacroce in difesa rappresentano altre certezze attorno a cui si basa la rinascita della squadra veneta. Il vero ”Re Mida”, però, è senza ombra di dubbio Riccardo Improta, attaccante classe '93, napoletano. Ogni palla che passa tra i piedi del bomber si trasforma in oro. Un bottino di 4 reti (le ultime due contro il Lanciano) che ha fatto sì da proiettare il giovane attaccante nell’Olimpo delle promesse della cadetteria. Cresciuto calcisticamente nella Puteolana in serie D, Improta viene notato dal Lanciano nella stagione 2010–2011. In Lega Pro, il giovane partenopeo muove i suoi primi passi nel calcio professionistico, tanto da essere notato dal Genoa che lo preleva e lo inserisce nella Primavera, per poi - nel 2012 - mandarlo in prestito a Castellammare di Stabia. Con la maglia delle ”vespe” segna 6 gol in 27 presenze. Prima del passaggio al Padova, l’attaccante campano esordisce in serie A con la maglia del Chievo il 31 Agosto 2013, ironia della sorte contro il "suo" Napoli. Significative anche le esperienze con la nazionale under 21 di Di Biagio, contro Slovacchia e Belgio. Non sappiamo quale sarà il destino degli uomini di Serena, di una cosa siamo però certi: questi ragazzi venderanno cara la pelle per mantenere la permanenza in B e far vivere alla città e ai suoi tifosi un finale di stagione esaltante.