Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia
tb / modena / Flash news
RdC: "Modena: Tesser, infallibile 'normal one'"TuttoB.com
Tesser
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 3 maggio 2022, 08:46Flash news
di Marco Lombardi

RdC: "Modena: Tesser, infallibile 'normal one'"

"Modena: Attilio Tesser, infallibile 'normal one'. 'Io, abitudinario senza social'", titola il Resto del Carlino. 

Il mister: "Qui si vive bene, peccato per le multe...". "Non amo particolarmente uscire. Mia moglie raramente  viene allo stadio, col Pontedera mi ha raggiunto sul 2 a 0".

"Attilio Tesser e Modena, intesa come città: uno splendido colpo di fulmine che il mister della promozione dei canarini in serie B ci ha raccontato ieri, ospite della redazione del Carlino. 'Sono un tipo abitudinario, che fa una vita abbastanza ritirata e non frequenta molto la città – ha spiegato – Ho avuto però modo di conoscerla a fondo in luglio, quando siamo tornati dal ritiro. Cercavo un appartamento, lo avrei voluto in centro ma l’ho trovato poco distante, in una posizione dove vicino c’è abbastanza verde. Modena mi è subito piaciuta, è una bella città, con un alta qualità della vita, che mi ha permesso di vivere nel migliore dei modi. L’unico rammarico è per qualche multa di troppo che ho preso. Frequento poco i locali, al bar ci vado al mattino per il caffè. Due volte alla settimana vado in centro con mia moglie per fare la spesa, al ristorante in media ogni 15 giorni. Qualcuno sostiene che ho degli orari molto rigidi: non è così, solo che per abitudine mangiamo e ceniamo presto. Non sono un gran mangiatore e men che meno un bevitore, essendo completamente astemio. A Modena avrei dovuto arrivare già nel 2012: avevo trovato un accordo con Caliendo, Secco e Cannella ma poi non se ne fece nulla perché erano ancora in trattative per l’acquisto della società'.

La famiglia. 'Mi sono sposato giovane, ho una figlia che da sette-otto anni vive e lavora a Milano – ha continuato il tecnico – Non sono ancora diventato nonno ma una nipotina c’è: la mia cagnetta. Mia moglie, che ho conosciuto a Udine, mi ha sempre seguito, meno che a Bolzano, dove allenavo il Sudtirol. Con lei non parlo mai di calcio e raramente viene allo stadio, a Modena lo ha fatto in occasione del derby con la Reggiana e con il Pontedera, partendo da casa quando già vincevamo 2-0'.

Passando al pallone, il suo pane quotidiano, Tesser ha commentato l’appello di Rivetti ai tifosi durante la partita della promozione. Il patron ha chiesto di non invadere il campo per ’festeggiare tutti al meglio’. 'Un presidente che si rivolge in quel modo ai tifosi non l’avevo mai sentito. Ma Carlo Rivetti si è conquistato un grande carisma presso la tifoseria. Se vesto Stone Island? Sono poco interessato alla moda, e non conoscevo questo marchio. Non vestivo Stone Island anche per l’età. Adesso un paio di maglioni nell’armadio li ho'. Qualche parole anche per il suo rapporto con la stampa. 'Per quasi dieci anni – ha confidato – non ho letto i giornali locali, ho ripreso a farlo quest’anno. Non volevo vedere la rassegna stampa ma la mandavano agli altri componenti dello staff e ho iniziato a leggerla pure io. Mi è stato utile, se le critiche sono costruttive è bene ascoltarle. Coi giornalisti ho sempre avuto un buon rapporto, mi possono chiamare sempre. Con loro niente simpatie o antipatie ma solo chiarezza". Sui social, invece, non esiste: "Zero assoluto, non ne voglio sapere', ha messo in chiaro...".