Brescia, scoppia il caso Di Cesare?

Sul campo le prestazioni sono sempre stati di ottimo livello, condite anche da reti importanti, eppure qualcosa si dev'essere incrinato fra Valerio Di Cesare e il Brescia. Lo stopper ex Torino sta, continuamente, manifestando segnali di nervosismo ed insofferenza. L'ultimo episodio è datato ieri ed è avvenuto in allenamento. Una tensione divenuta malessere in questi mesi. A Crotone la caccia all'uomo, costata ben quattro turni di squalifica, in seguito alle decisione dell'arbitro Cervellera. Al rientro in campo dopo la squalifica, in quel di Cittadella, si lasciò andare ad insulti contro le persone in tribuna. All'epoca intervenne il suo agente Silvio Pagliari a metterci una pezza, tramite le pubbliche scuse di rito. Ieri al San Filippo (campo d'allenamento delle Rondinelle) dopo un contrasto con Camigliano si è sfilato la pettorina, lanciandola per terra e abbandonando il campo da gioco. Atteggiamenti sopra le righe che hanno lasciato sbigottiti i tifosi presenti all'allenamento. Un nervosismo ingiustificato e del quale si faticano a comprendere i (reali) motivi...