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ESCLUSIVA TB - Pordenone, il pres. Lovisa: "Promozione frutto di lavoro e organizzazione. Mercato? Niente stravolgimenti, solo rinforzi mirati"

ESCLUSIVA TB - Pordenone, il pres. Lovisa: "Promozione frutto di lavoro e organizzazione. Mercato? Niente stravolgimenti, solo rinforzi mirati"TuttoB.com
© foto di Antonio Ros/Pordenone Calcio
martedì 7 maggio 2019, 20:00LE INTERVISTE DI TB
di Christian Pravatà

Per la prima volta nella sua storia il Pordenone parteciperà al prossimo campionato di Serie B. Un percorso straordinario, quello dei ramarri, frutto di tanto lavoro e organizzazione, come raccontato in esclusiva a Tuttob.com dal presidente Mauro Lovisa:

Presidente qual è la fotografia di questa stagione straordinaria?

Il lavoro, l'entusiasmo e la programmazione attenta degli ultimi anni, penso che questa promozione sia il giusto merito dopo un lavoro serio che un passo alla volta, step dopo step, ci ha portato in questa categoria. Non è stato un percorso semplice perché negli ultimi tre anni abbiamo anche commesso degli errori, ma proprio da questi siamo riusciti a capire dove sbagliavamo. L'anno scorso dopo la sconfitta contro l'Inter ci è caduto il mondo addosso, fosse sarebbe stato meglio perdere durante i 90 minuti, non ai rigori, perché lo sforzo anche a livello mentale pesò molto su di noi. Da questa esperienza però abbiamo imparato e quest'anno raccogliamo un successo meritato. Se c'è una programmazione precisa alla base del lavoro, allora c'è tutto per fare bene

La conferma di Tesser arriva nel giro di pochi giorni, su di lui c'erano già altri club interessati...

Il mister è una persona seria e professionale e ancora una volta l'ha dimostrato. Abbiamo un programma preciso insieme e ripartiremo da lì, la fiducia nel mister è tanta ed è rimasta tale dopo la vittoria del campionato

Il Pordenone nel frattempo giocherà alla Dacia Arena di Udine, quali sono i tempi previsti per il vostro impianto?

C'è una commissione che a Pordenone lavora intensamente per darci uno stadio nostro, abbiamo voglia di avere una casa propria e spero che si ottenga nel tempo più veloce possibile. L'Udinese, che ringraziamo, ci ha fatto una grossa cortesia nell'utilizzo del suo impianto, ma io spero di doverne usufruire al massimo per due anni. Il club bianconero rimane per noi, come per tutta la regione, un riferimento perché in oltre vent'anni di calcio ai massimi livelli ha ottenuto anche grandi palcoscenici.

Per quanto riguarda il mercato dovremo aspettarci grandi stravolgimenti della rosa?

Mio figlio si occupa della parte tecnica e da mesi sta lavorando su questo punto girando l'Italia, seguendo numerose partite e giocatori. Ho fiducia nelle sue scelte. Noi vogliamo fare un campionato dignitoso, fornendo a Tesser una squadra con l'ossatura della rosa titolare attuale alla quale verranno aggiunti inserimenti importanti.

Che tipo di campionato si aspetta?

Non vogliamo fare la parte della comparsa, ma vendere cara la pelle ad ogni partita. Io ammiro molto il 'modello Cittadella', perché è un esempio di come si possano ottenere risultati con un buon lavoro sia in termini di bilancio sia sul punto di vista tecnico. Col presidente Gabrielli ho inoltre un buon rapporto.

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