Ternana, busillis mercato: tra incognite e dimissioni eccellenti

La prolungata fase di stagnazione del mercato rossoverde rischia di assumere tratti preoccupanti. Tanti i dubbi e gli interrogativi che aleggiano attorno al club umbro, vieppiù rinfocolati dalle recenti dimissioni rassegnate dal direttore generale Capizzi. Avvolti nel mistero i motivi all'origine della clamorosa decisione maturata dall'avvocato romano, che ha posto fine d'emblèe alla sua effimera esperienza in seno alla società retta dal presidente Longarini. Essendo noi, però, da sempre  refrattari alla dietrologia, in quanto esercizio sterile e pervicace, intendiamo concentrarci esclusivamente sull'impasse che la Ternana sta vivendo sul mercato. Quattro gli acquisti sin qui conclusi dal nuovo direttore sportivo Larini: Cason, Petriccione, La Gumina e Surraco. I primi tre, giovani di belle speranze ma alla prima esperienza in serie B - ergo tutti da verificare -, giunti in Umbria a titolo temporaneo, il navigato Surraco, ripescato in Lega Pro, prelevato a titolo definitivo. Operazioni low cost. Acquisti che inevitabilmente non "scaldano" i cuori dei sostenitori rossoverdi, in trepidante attesa di "colpi" di ben altro lignaggio ma, al contempo, turbati dinanzi all'ineluttabilità della cessione di qualche big. Nel mentre, per diversi motivi, sono naufragate alcune trattative date in dirittura d'arrivo (Gatto docet) ed altre sembrano non sbloccarsi dallo stallo in cui sono piombate, la piazza mugugna e trapelano i primi segnali di insoddisfazione da parte di mister Panucci, che da giorni invoca urgenti rinforzi in ogni reparto. Ragionevoli, misurate e costruttive le esternazioni dell'ex difensore, tra le altre, di Milan, Roma e Nazionale. Ma l'attesa può diventare logorante. Il campanello d'allarme è risuonato. E' tempo di fare chiarezza e cambiare marcia...