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Favole Spal e Benevento, perchè no? Latina: lezione di coraggio a tutta la Cadetteria

Favole Spal e Benevento, perchè no? Latina: lezione di coraggio a tutta la Cadetteria
lunedì 12 dicembre 2016, 09:30EDITORIALE
di Christian Pravatà
Responsabile della testata Tuttob.com. Giornalista presso Agenzia Estenews, commentatore delle gare di Serie B su Sportitalia.

Ci avviamo verso le vacanze natalizie e il calciomercato invernale, due modi per distogliere l’attenzione dal calcio giocato e cercare di rimettere la stagione sui binari giusti, soprattutto per quelle squadre che fanno fatica a tenere il passo del gruppo di testa o che hanno deluso le aspettative estive.

Nella serie cadetta la giornata appena trascorsa ci ha mostrato quanto sarà importante per alcune società trovare i rinforzi per risollevarsi o cercare di sfoltire rose forse troppo abbondanti, gennaio è vicino…

Torniamo però al campo: il Pisa ha risolto ( definitivamente?) i problemi societari e, sostenuta dai propri tifosi, ha tenuto testa ad un Bari costruito per la promozione. Una rosa assolutamente di livello che però ha dovuto inchinarsi davanti ai toscani, all’arena Garibaldi non si passa e Gattuso resiste colpo su colpo per uno 0-0 tutto sommato positivo, perché la felicità era talmente alta che tutto il resto è passato quasi in secondo piano.

Se in Serie A le “favole” durano solo poche giornate, in B invece durano e a volte si avverano: l’anno scorso toccò al Crotone, l’anno prima a Frosinone e Carpi, perché non potrebbe accadere anche a  Spal o Benevento? La squadra di Ferrara era partita quasi in sordina, mantenendo umiltà e profilo basso, oggi quella formazione che appare più fisica che tecnica si trova al secondo posto dietro ad un Hellas Verona che perde punti pesanti contro il Vicenza. Gli emiliani sono l’ennesimo caso di progettazione andata a buon fine: mister Semplici è un uomo di campo che insegna concretezza, il ds Vagnati con la conferenza stampa della scorsa settimana ha dimostrato che i progetti  e il senso di appartenenza ad un club sono più forti di offerte magari più vantaggiose. La Spal si trova meritatamente in alto con umiltà e lavoro intenso, chapeau.

Un capitolo a parte invece merita il coraggio del Latina: Ad Ascoli in 9 uomini riesce a recuperare lo svantaggio di 2 gol. Espulso Coppolaro, gli uomini di Vivarini in 10 subiscono 2 gol nel giro di pochi minuti, capitan Scaglia accorcia su punizione, poi rimasti in 9 per l’espulsione di Costa i pontini ancora con Scaglia ottengono il pareggio 2-2, questa non è una favola ma un’ode al coraggio: il coraggio e il cuore di chi non molla mai, di chi straccia ogni previsione avversa. Vivarini dà una lezione di tutto questo ad Aglietti che si vede così privato di 2 punti chiave per la classifica.

L’esempio del Latina deve essere insegnato e portato in tutte le scuole calcio: le partite durano 90 minuti più recupero e puoi essere in 11 o in 9 uomini ma se la tua fame di risultato è ancora viva, si può ottenere qualsiasi risultato…