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Attenti all'Avellino. Vicenza: era Lerda il problema? Salernitana hai sprecato troppo...

Attenti all'Avellino. Vicenza: era Lerda il problema? Salernitana hai sprecato troppo...
martedì 4 ottobre 2016, 00:00EDITORIALE
di Christian Pravatà

Numero 7 che porta spettacolo sui campi della serie cadetta: un weekend così intenso e spettacolare non lo ricordavo da un po’ e sinceramente sono contento ma allo stesso tempo dispiaciuto perché alcune mie aspettative sono state puntualmente disattese.

Mi aspettavo di più sinceramente dalla Salernitana: una squadra valida, costruita per essere protagonista con due là davanti invidiati da tutti gli altri club come Donnarumma e Coda. Il primo autore di un bella rete fatta di grande senso della posizione, il secondo mette la firma con un tiro al volo degno delle migliori copertine televisive. La Spal in casa si conferma avversaria tosta da affrontare, ma sinceramente per come si stava mettendo la gara credo che gli ospiti guidati da Sannino alcuni errori avrebbero potuto evitarli. Complimenti dunque alla Spal che dimostra di non avere timori verso nessuno, una formazione quella ferrarese che fa del cuore della grinta i suoi punti di forza.

Dal mese di aprile l’Avellino non vinceva davanti al proprio pubblico e qui mi permetto di spezzare una lancia non a favore degli irpini ma sulla testa dei tanti “poeti” del calcio che scrivevano di una squadra allo sbando destinata ad arrancare in campionato. Per carità una rondine non fa primavera ma l’approccio nelle sfida contro la Pro Vercelli è stato quello giusto e un giocatore come Verde, finalmente sbloccatosi potrebbe diventare il jolly nel mazzo di mister Toscano. 3 punti che danno morale ma che devono però servire da spinta per questa squadra che, dopo aver cambiato molto in estate, ora deve cercare di dare delle risposte alla cadetteria.

Chi rimane ancora dietro è il Novara: non credo che la panchina di Boscaglia sia in pericolo, anche perché la colpa non può essere solo sua. In generale il gruppo appare un po’ imballato, ma credo che sia solo questione di tempo prima di rivedere gli azzurri tornare ad ingranare. Chi invece non ha voluto aspettare è stato il Vicenza: via Lerda per Bisoli. Non penso che anche in questo caso la colpa sia tutta di Lerda anche perchè nel finale della scorsa stagione non aveva sfigurato. C’è da dire che comunque Bisoli è un allenatore esperto e sicuramente saprà dare un valore aggiunto ai veneti, ma anche qui bisogna aspettare… purtroppo però il tempo e la pazienza nel calcio di oggi sono merce sempre più rara da trovare…