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ESCLUSIVA TB - Giammarioli (dg Cremonese): "In B per restarci. La nostra una società di livello elevatissimo. Mokulu e Ujkani? Non interessano"TuttoB.com
Giammarioli
© foto di Federico De Luca
martedì 13 giugno 2017, 13:00LE INTERVISTE DI TB
di Marco Lombardi

ESCLUSIVA TB - Giammarioli (dg Cremonese): "In B per restarci. La nostra una società di livello elevatissimo. Mokulu e Ujkani? Non interessano"

Il ritorno in serie B dopo 11 anni di esilio in terza serie, l'entusiasmo di una piazza storica e blasonata, e ancora obiettivi e strategie di mercato. Di questo e altro abbiamo parlato con Stefano Giammarioli, dg della Cremonese, raggiunto in esclusiva da TB.

Cremonese in B dopo 11 anni di assenza... Con quali obiettivi?

"Veniamo da una cavalcata bellissima, per certi versi anche insperata. A un certo punto della stagione l'Alessandria sembrava aver preso il largo, ma il calcio non è una scienza esatta e dimostra che non ci sono regole. Noi abbiamo creduto sempre nella promozione e adesso vogliamo attrezzarci per disputare un campionato dignitoso, di assestamento in categoria. L'obiettivo è conquistare la salvezza il prima possibile per poi cominciare a progettare la scalata alla serie A nel giro di 2/3 anni".

All'ombra del Torrazzo l'entusiasmo è contagioso... Se le dico Spal e Benevento, cosa le viene in mente?

"Ero certo che mi avrebbe posto questa domanda - ride ndr -, ma non possiamo assolutamente permetterci di pensare a Spal e Benevento. In questo momento dobbiamo ritornare ad organizzare la società secondo una linea ben precisa e dei parametri adeguati alla serie B. Abbiamo ancora tanto da fare. Ciò detto, a giorni inizieremo a lavorare in modo dettagliato".   

Al di là della retorica, quanto è importante avere alle spalle la solidità finanziaria di un colosso industriale, quale quello che fa capo al Cav. Arvedi?

"La proprietà della Cremonese è uno stile, un modo di vivere. Stiamo parlando di una società di livello elevatissimo. Oserei dire che non c'entra niente con questo mondo dove si assiste a farse rappresentate da proprietà che arrivano e poi  scompaiono all'improvviso...".

Cremonese, Venezia, Foggia... La cadetteria ritrova piazze storiche e blasonate. Tra gli addetti ai lavori è opinione largamente condivisa che la prossima sarà una serie B molto più difficile e complessa rispetto all'ultima... E' d'accordo?

"Sì, sarà sicuramente un campionato più livellato e difficile. Le piazze che sono scese dalla A sono molto importanti... Bari non può più aspettare. Il Frosinone ha acquisito una cultura vincente. Anche le neopromosse, di solito, fanno bene il primo anno".

Ripartite da Tesser, tecnico navigato e fine conoscitore della categoria...

"Quando è arrivato da noi era reduce da esperienze che gli avevano lasciato l'amaro in bocca... Attilio è una persona seria e perbene. Un ottimo tecnico, esperto ed equilibrato, con una profonda conoscenza del calcio. Ripartiamo da lui con entusiasmo ed ottimismo, certi che sia la scelta giusta".

Siamo nel pieno del calciomercato, benchè le trattative ancora stentino a decollare... L'intenzione è quella di confermare l'ossatura portante della squadra, integrandola con acquisti mirati e chirurgici, oppure il salto di categoria imporrà un intervento più incisivo?

"Confermeremo 13/14 giocatori: questa è la linea. La nostra volontà è quella di abbassare progressivamente l'età media della rosa, compatibilmente con l'obiettivo di consolidarci in categoria. Per quest'anno, ripeto, è fondamentale pensare solo a salvarsi. Non nego, però, che mi piacerebbe concretizzare qualche plusvalenza, dopo quella realizzata con Manaj".

Restando in tema di mercato, quali le priorità?

"Cercheremo di puntellare l'organico con un giocatore esperto ed uno giovane in ogni reparto: queste le priorità. Inoltre, vorremmo inserire in pianta stabile anche qualche elemento interessante del nostro vivaio".

Stringerete partnership con qualche club di serie A?

"Si potrebbe anche fare, c'è qualche idea... Ma dobbiamo valutare con attenzione. La Cremonese ha una grande proprietà, grande cultura calcistica ed impianti di prima fascia: non è indispensabile per noi stringere alleanze di mercato...".

Mokulu, già alla corte di Tesser in quel di Avellino, ed Ujkani sono profili che possono fare al caso vostro?

"Non sono nomi annotati sul nostro taccuino. Onestamente, non so chi abbia messo in giro certe voci...".