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Cremonese, Bisoli: "Con unione e voglia si può uscire da momenti del genere"TuttoB.com
Bisoli
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
domenica 8 novembre 2020, 09:00Primo piano
di Christian Pravatà
fonte www.cuoregrigiorosso.com

Cremonese, Bisoli: "Con unione e voglia si può uscire da momenti del genere"

Al termine della gara persa contro il Vicenza ha parlato il tecnico della Cremonese Pierpaolo Bisoli: «Queste sono le classiche partite in cui al minimo errore che combini subisci gol. Oggi - ieri, ndr - sono mancate fortuna e voglia di arrivare prima sulla palla, così come la lucidità per provare le giocate. Il Vicenza non ha mai creato niente, ha sfruttato uno dei suoi pochi calci d’angolo e ha fatto gol. Nessuno pensava che ci saremmo trovati in questa situazione, stiamo vivendo un momento delicato. Non vedo i ragazzi tranquilli nelle scelte, siamo in difetto di risultato ma non posso rimproverare loro niente perché sono un gruppo sano». 

«Nella vita mi sono sempre sentito in discussione e nessuno mi ha mai regalato niente. Lo scorso anno sono arrivato in una situazione critica e ci siamo salvati con una grande cavalcata, adesso dobbiamo uscire da questa situazione. Se il problema fossi io sarei il primo a dire ai ragazzi e alla società “Bene, bisogna cambiare”, ma stasera ci siamo confrontati con la società ed i ragazzi e mi è stato detto tutt’altro. Io non sono attaccato alla “poltrona”, non voglio creare problemi a nessuno, specialmente al Cavaliere a cui sono legato. Ho chiesto esplicitamente ai ragazzi se il problema fossi io e mi è stato detto di no. È giusto che arrivino le critiche per squadra ed allenatore, ma bisogna essere compatti. Le scelte spettano alla società».  L’ex Padova prosegue: «È chiaro che tutti i ragazzi vorrebbero dare di più e non ce la fanno, ma io ho la coscienza pulita e più che lavorare h24 per la Cremonese non posso fare. Con unione e voglia si può uscire da momenti del genere».

«Se uno sapesse perché non segniamo sarebbe troppo facile fare questo mestiere… – commenta Bisoli -. Noi lavoriamo con continuità, anche oggi abbiamo avuto due occasioni con Daniel, una con Strizzolo e due in contropiede».  Alla Cremo serve la scintilla: «Serve quell’appiglio, quell’obiettivo che ci faccia vedere la luce. Siamo in difetto con la gente e con la società, io so che lavoro tanto per migliorare la situazione ma nel calcio serve anche la fortuna, che va cercata». Vincere oggi - ieri, ndr - avrebbe cambiato le prospettive: «Poteva essere la partita della svolta, invece siamo finiti all’inferno: possiamo venirne fuori, ma ci siamo messi noi in questa situazione. L’anno scorso a questo punto lo Spezia era terzultimo, quindi il paradiso potrebbe comunque esserci. Non basta però parlare, serve la svolta. Adesso dobbiamo staccare la testa, penso che il problema sia lì: i ragazzi non pensavano di trovarsi in questa situazione, dobbiamo guardarci in faccia».