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Cremonese, Rastelli: "Archiviamo la partita, c’è da lavorare tanto e prepararci alla prossima gara"TuttoB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 18 gennaio 2020, 19:00Cremonese
di Christian Pravatà
fonte www.cuoregrigiorosso.com

Cremonese, Rastelli: "Archiviamo la partita, c’è da lavorare tanto e prepararci alla prossima gara"

La Cremonese pareggia 0-0 con il Venezia e rimane ancorata alla zona playout. Al termine della sfida ha parlato ai microfoni di Cuoregrigiorosso.com, mister Massimo Rastelli: «Siamo partiti bene, forse per la prima volta quest’anno la squadra è partita con la linea alta come proviamo sempre in allenamento. Create situazioni interessanti, abbiamo fatto tantissimi cross soprattutto con Zortea, poi ha perso lucidità e ha dovuto rifiatare. Ravaglia è andato in ospedale per un controllo ma non dovrebbe essere niente di grave, Ceravolo ha sentito un piccolo fastidio all’adduttore e lo valuteremo in settimana».

Dopo un inizio arrembante, la Cremonese ha perso fiducia e si è abbassata: «La mezza occasione del Venezia ci ha impaurito e abbiamo perso serenità: fa capire quanto è difficile il momento psicologico che stiamo vivendo». Rastelli è convinto che i grigiorossi sapranno uscire da questo momento negativo: «So che piano piano ne verremo fuori, c’è una montagna davanti a noi e si scala un gradino alla volta. Con un uomo in meno abbiamo sempre voluto il risultato, abbiamo avuto una grande occasione con Valzania e anche con Palombi nel primo tempo. Abbiamo concesso più che altro tiri da fuori, siamo stati bravi nel non concedere grandi cose. Partita dopo partita sapremo mantenere sempre di più la rabbia che oggi ci ha contraddistinto nei primi minuti». 

Oltre alla crisi di risultati la Cremonese ha subito una grande serie di infortuni e assenze: «Questo ti fa capire cosa si intende quando si parla di momenti negativi – spiega Rastelli – . Al peggio non c’è mai fine. Manca Agazzi, cambi Ceravolo, si fa male Ravaglia, sei in 10 dopo una situazione nata dopo un fallo non fischiato su Valzania…». Nonostante l’inferiorità numerica i grigiorossi non si sono arresi: «Non mi interessa parlare di aspetti arbitrali, abbiamo subìto l’espulsione a mezz’ora dalla fine e con un uomo in meno abbiamo rischiato il giusto e ci siamo sempre proposti, partiamo da qua. Il calcio è anche questo, si lotta e nessuno regala niente. L’importante è che ci sia volontà di uscire da questa situazione. Archiviamo la partita, c’è da lavorare tanto e prepararci al meglio per la gara di Chiavari». 

Anche oggi l’attacco della Cremo è rimasto a secco. Un problema che per il mister è soprattutto psicologico: «Quest’anno abbiamo sempre avuto questo tipo di problema, l’importante è recuperare mentalmente i giocatori, in particolare gli attaccanti. Lo so perché lo sono stato anche io: ci sono momenti in cui la palla entra a prescindere da come la colpisci, e altri in cui sbagli sempre. Gli attaccanti vivono di queste cose, ma i nostri non sono partiti come volevano e si è complicato tutto». Il mister ha poi commentato l’arrivo diGaetano, quest’oggi in tribuna per vedere i suoi futuri compagni: «Sono contento che sia arrivato, è sceso di categoria con grande umiltà nonostante sia un giovane. L’ho sentito ed è molto carico, mi permette di poter giostrare su diversi sistemi di gioco e può fare più ruoli».