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Cremonese, Rastelli: "Sconfitta meritatissima, raccogliamo i cocci ..."TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 6 ottobre 2019, 19:30Primo piano
di Christian Pravatà
fonte www.cuoregrigiorosso.com

Cremonese, Rastelli: "Sconfitta meritatissima, raccogliamo i cocci ..."

Ecco le parole di mister Massimo Rastelli in sala stampa: «In conferenza avevo detto ieri che avevamo trascorso una settimana complicata, essendo usciti malconci dal match di lunedì con l’Ascoli – ha detto l’allenatore campano in risposta alla prima domanda –. Contro il Cittadella era l’unica partita dove non potevi scendere in campo non al 110%: abbiamo preso gol immediatamente su situazione imbarazzante, poi rimanere in dieci non ha facilitato le cose. Sconfitta meritatissima, raccogliamo i cocci e da martedì cercheremo di recuperare qualche infortunato, oltre che sistemare alcune cose».

«C’è stato un contrasto con un giocatore del Cittadella rimasto a terra (Vita, ndr), i ragazzi pensavano che il gioco si fermasse o che comunque qualcuno degli avversari buttasse fuori il pallone – ha spiegato il mister –, ma noi dobbiamo pensare a giocare: la palla era buona, abbiamo preso gol e con l’espulsione abbiamo faticato ancora di più». Dopo quel rosso i grigiorossi sono stati impalpabili: «In dieci è diventata dura, in qualche frangente ci siamo accesi ma davvero parliamo di episodi rarissimi. Il Cittadella lo conosciamo molto bene, la partita è stata preparata nel migliore dei modi, però l’interpretazione non è stata all’altezza». Nonostante la qualità degli elementi in campo e i vari cambi, la Cremonese non è riuscita davvero a creare alcuna azione da gol pulita: «Significa che la situazione mentale non è buona, e quando è così non riesce nulla. Abbiamo sbagliato appoggi semplici, anche senza la pressione degli avversari… Sentiamo l’importanza delle gare che dobbiamo vincere per forza, a volte le cose funzionano, a volte per nulla».

«Sono abituato ad assumermi le responsabilità, sono io che faccio le scelte e metto i giocatori in campo – ha proseguito Rastelli, recitando il mea culpa –. Quando infatti le cose non vanno e i giocatori non riescono a dare quello che possono dare, si vede che non sono stato in grado di metterli nelle condizioni di fare il massimo, di trasmettere loro l’importanze delle partite». Vista la penuria di difensori, vi era la possibilità di schierare una difesa a quattro, ma l’allenatore ha perseguito col 3-5-2: «Se avessi cambiato modulo, mi avreste chiesto come mai non ho scelto di proseguire a tre dietro. Ravanelli quando chiamato in causa ha sempre fatto ottime prestazioni, e anche oggi è stato impeccabile, per cui non ho cambiato. Di certo ci ho pensato a metterne quattro, ma venivamo da una grande prova con l’Ascoli e ho scelto di mantenere lo stesso assetto».