Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia
tb / cremonese / Primo piano
Cremonese Rastelli: "Guardare la classifica serve a poco. Dobbiamo essere lucidi e obiettivi"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 29 settembre 2019, 15:30Primo piano
di Christian Pravatà
fonte www.cuoregrigiorosso.com

Cremonese Rastelli: "Guardare la classifica serve a poco. Dobbiamo essere lucidi e obiettivi"

Il tecnico della Cremonese Massimo Rastelli ha parlato presso il Centro Arvedi presentando la fondamentale sfida di lunedì: «Visto l’impatto che hanno avuto sul mercato, io avevo già pronosticato l’Ascoli tra le squadre che avrebbero fatto un campionato importante. Sono partiti molto bene e il primo posto è meritato. Noi veniamo da prestazioni altalenanti e stiamo cercando di trovare le contromisure necessarie per dare alla squadra un rendimento costante».

Il mister ha poi cercato di spiegare cosa non ha funzionato mercoledì sera contro il Trapani: «Difficile dare una spiegazione, i ragazzi erano pronti e hanno alternato momenti in cui sapevamo fare le cose ad altri in cui ci siamo impauriti anche dal punto di vista tecnico. Stiamo cercando di lavorare su queste situazioni per avere un palleggio fluido e migliore che ci renda più efficaci là davanti, per la squadra che abbiamo dovremmo creare molto di più». La Cremo però vuole cambiare registro fin dalla prossima gara: «I ragazzi sono consapevoli, così come noi dello staff, che stiamo cercando di dare una forte sterzata al nostro campionato. Sappiamo di non essere ancora nelle migliori condizioni, però non dev’essere un alibi questo, ma anzi uno sprone a dare ancora di più».

La Cremonese dovrà affrontare una squadra molto interessante secondo Rastelli: «Hanno individualità importanti, sono sbarazzini e creano tantissimo. Hanno giocatori che non danno punti di riferimento quindi bisognerà leggere bene il gioco. Il complesso globale di squadra sta funzionando e i risultati parlano da soli». Se il Trapani era obbligato a vincere, i marchigiani affrontano la gara senza pressioni: «Non credo ci siano differenze, i granata sono ripartiti dall’ottima prestazione con la Salernitana. In questo momento guardare la classifica non serve a niente, bisogna ottenere il massimo in ogni gara. Dopo 10-12 partite allora si può fare una piccola valutazione, adesso serve a poco». 

Contro i siciliani Rastelli ha rinunciato a tre fra i migliori della sfida con il Crotone: Ceravolo, Valzania e Renzetti. Che sia stato anche questo a penalizzare la Cremo di mercoledì: «Come ragionamento non fa una piega. In condizioni normali, con una settimana di lavoro, probabilmente sarebbe scesa in campo lo stesso undici – spiega l’ex Cagliari -. Dovendo giocare dopo quattro giorni e poi dopo altri cinque, so che se avessi fatto giocare subito ragazzi che non hanno fatto amichevoli precampionato e hanno giocato partite tiratissime avrei rischiato che si rompessero e avrei perso giocatori importanti. Ci sono giocatori non al top che devono ancora acquisire la condizione. Renzetti e Migliore si alternano e stanno bene, con Ceravolo e Valzania ho avuto un occhio di riguardo». 

Il mister ha commentato così la condizione dei suoi: «La condizione in questo momento non è omogenea, so che lo dico sempre ma è così. Dobbiamo essere lucidi, obiettivi e capire il momento per poi agire di conseguenza. La squadra dev’essere brava a capire che anche se non è al 110% deve fare la prestazione e ottenere risultati.Questo ti permette di andare avanti e aggiustare ciò ce serve. Abbiamo una squadra esperta, sa cosa deve fare e deve essere intelligente a gestire i momenti. Ce ne saranno alcuni in cui si soffrirà, ma devono essere limitati».

INFERMERIA – Mister Rastelli ha poi fatto il punto sugli infortunati, a partire da Agazzi: «Non va benissimo, l’intervento su di lui è stato brutto, per di più quando aveva già la palla in mano. Il colpo è stato forte e speriamo di poterlo recuperare, ma per ora è un grosso punto interrogativo. Nicola (Ravaglia, ndr), mercoledì è entrato benissimo e ci ha salvato il risultato, si allena al massimo ed è sempre positivo, il punto ottenuto a Trapani è soprattutto merito suo». Gli altri indisponibili saranno Boultam, Terranova e Piccolo: «Pur avendo l’organico ricco, la loro condizione ottimale mi avrebbe permesso di poter avere tre elementi di un certo spessore e sarebbe stato importante. non è questione di alibi. Piccolo dovrebbe essere pronto per Cittadella o la sfida appena dopo la sosta».

PUBBLICO – L’allenatore grigiorosso ha poi concluso commentando la chiusura della campagna abbonamenti, che ha visto ben 4.421 tessere sottoscritte, il secondo miglior risultato di sempre: «La spinta del nostro pubblico è fondamentale. Vediamo quanta passione c’è da parte dei tifosi nei nostri confronti, questo deve spronarci ulteriormente a dare il meglio di noi. Vorremmo riempirlo sempre lo stadio, perché ci dà tanto e possiamo farlo solo attraverso risultati e prestazioni».