Cremonese, Rastelli: "Ci rimane il rammarico dei primi trenta minuti..."

Questo il pensiero di Rastelli dopo la sconfitta contro la Virtus Entella «I primi 30 minuti non mi sono piaciuti, sembravamo timorosi e inspiegabilmente imbambolati. A volte la poca lucidità annebbia la mente, ci venivano male cose che solitamente in allenamento facciamo bene. C’era tutto per partire con entusiasmo e leggerezza: il pubblico splendido e la vittoria con il Venezia potevano farci partire con un inizio diverso. Mi aspettavo un passo falso, ma dispiace che sia arrivato alla prima in casa». Ai grigiorossi serve tempo per carburare: «Noi siamo un diesel, cresciamo con il passare dei minuti: nel secondo tempo abbiamo creato tanto cercando di raddrizzare la gara, abbiamo fatto 14 tiri in porta».

Uno degli aspetti più critici della Cremonese è stato la velocità. spesso i giocatori dei liguri hanno superato i grigiorossi sotto questo aspetto: «Andare sotto rende tutto complicato. – Spiega il mister- Alcune loro ripartenze ci hanno messo in difficoltà, ci rimane il rammarico dei primi trenta minuti». Adesso arriva la sosta, momento ideale per riprendersi e lavorare per tornare subito alla vittoria: «Quando uno perde poi vuole rigiocare subito, però la sosta ci servirà a capire cosa dobbiamo migliorare e ad aumentare il minutaggio degli ultimi arrivati. Dovremo essere pronti per fare bene subito a Pisa».

 Il calciomercato termina tra due giorni, sarà utile per liberare la testa dei ragazzi? Rastelli difende i suoi: «I ragazzi stanno lavorando bene, non c’è nessuna distrazione. Non stiamo pensando al mercato, ma almeno finirà e da lunedì sapremo quale sarà l’organico completo della Cremonese». Nel secondo tempo il mister ha voluto mischiare le carte inserendo Piccolo: «Ho mantenuto il sistema di gioco cambiando solo una caratteristica. Antonio ci ha dato una mano nell’uno contro uno, con lui le cose sono andate meglio».