Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia
tb / cremonese / PRIMO PIANO
Cremonese, il commiato di Giammarioli: "Chiuso un ciclo esaltante, sarò sempre grato al cav. Arvedi"TuttoB.com
Giammarioli
© foto di Ospiti
giovedì 31 maggio 2018, 16:00PRIMO PIANO
di Marco Lombardi
fonte uscremonese.it

Cremonese, il commiato di Giammarioli: "Chiuso un ciclo esaltante, sarò sempre grato al cav. Arvedi"

Dopo quattro anni, Stefano Giammarioli dice addio alla Cremonese. L'ormai ex direttore sportivo del club lombardo, cui va il merito, tra le altre cose, di aver allestito la squadra che, guidata da mister Tesser, ha riportato in serie B, dopo un esilio di 11 anni in terza serie, i colori grigiorossi, ha affidato ad una lettera, di seguito riportata integralmente, il suo commiato alla piazza.

"Ho completato a Cremona un percorso umano e professionale caratterizzato da numerosi e intensi rapporti umani, un impegno forte e grandi soddisfazioni.
Sono trascorsi quattro anni intensi e bellissimi, che hanno animato l’entusiasmo nella città, tra i tifosi e in tutte le componenti societarie e tecniche.
E’ stato un ciclo collettivo e personale esaltante, che mi ha fatto sentire uno di voi e consentito di vivere un’esperienza dai contenuti forti in un ambiente straordinariamente appassionato e professionale.
Tutti insieme e con unità d’intenti abbiamo raggiunto risultati che hanno contribuito ad arricchire la storia di questo glorioso sodalizio, con la squadra tornata in Serie B dopo undici anni. E’ stato un cammino lungo, faticoso e importante, a cui ognuno ha contribuito per la propria parte. All’interno ho sempre cercato un legame profondo e sincero che andasse al di là del ruolo. Ho messo tutto me stesso in questa avventura sportiva, agevolato da una società forte, seria e organizzata come poche.
Sarò sempre grato al cavalier Giovanni Arvedi. E’ molto più di un patron, è una persona speciale che ho sempre visto come una risorsa unica e straordinaria per la città di Cremona. Ho condiviso con lui un cammino che mi ha reso un uomo più completo e un professionista più responsabile. Lo ringrazio pubblicamente per la fiducia che ha riposto in me, per avermi dato la possibilità di mettere al servizio della società l’impegno e la dedizione per la causa grigiorossa.
La Cremonese deve molto al patron Arvedi che ha investito risorse economiche e umane puntando sempre al massimo obiettivo possibile, raggiunto l’anno scorso suscitando una gioia e orgoglio d’appartenenza difficile da descrivere. Ringrazio il presidente Paolo Rossi, i dirigenti, i collaboratori, i tecnici, lo staff di tutti i settori e la stampa locale, che in questi quattro anni hanno contribuito a rendere possibile tutto ciò. Sono una parte di me. Il centro Arvedi, lo “Zini” e gli impianti sportivi sono stati una seconda casa.
Non tutti hanno condiviso con noi integralmente gli obiettivi, forse non comprendendo a pieno la portata di quanto si stava facendo: forse il tempo e la serenità nella valutazione aiuteranno a comprendere il valore di questo ciclo positivo e vincente. Ciò detto sicuramente non porto rancore a nessuno e non ho rimpianti.
Ho dato il massimo, ogni giorno, commettendo anche errori in cui può incappare soltanto chi lavora e si impegna al meglio delle proprie possibilità, ma pronto a risponderne in prima persona.
Sarò sempre uno di voi, un tifoso della Cremonese. Porterò nel cuore e nella vita di ogni giorno questa esperienza. Penso che la missione non sia ancora completata. Dopo aver consolidato la Sere B, al termine di una stagione non facile anche per i contrattempi che l’hanno condizionata, c’è un sogno che si chiama Serie A. La città e la società possono raggiungere insieme un altro obiettivo, puntando su adeguate professionalità e mantenendo la stessa passione.
Grazie per avermi accolto e fatto vivere tutto questo".
Stefano Giammarioli