Antonucci, dall'esordio Champions allo Spezia. Ora è a Cosenza in cerca di rilancio

È una parabola strana quella della carriera di Mirko Antonucci, il colpo di mercato che il Cosenza ha piazzato proprio sul gong della finestra invernale. Il trequartista romano che all'occorrenza può giocare da esterno offensivo su entrambe le fasce, venne portato in giallorosso dalla leggenda Bruno Conti, che lo aggregò alle giovanili nelle quali Antonucci seguì tutta la trafila fino ad arrivare in prima squadra, con la quale il 24 gennaio 2018 esordisce subentrando al 74' a Cengiz Ünder nel match di Serie A pareggiato 1-1 contro la Sampdoria dove serve l'assist per il gol di Džeko al 91'. A maggio gioca anche qualche minuto in Champions contro il Liverpool, prima di essere ceduto in prestito al Pescara. Nella stagione 2019/20 torna alla Roma, ma a gennaio viene ceduto in prestito al Vitoria Setubal dove le cose non vanno benissimo, in quanto i portoghesi il 22 giugno comunicano la fine immediata del prestito a seguito di alcuni video postati dal calciatore dopo una sconfitta della squadra in campionato. A questo punto per lui si registra un prestito alla Salernitana con cui colleziona appena tre presenze, prima dell'avventura a Cittadella dove recupera terreno realizzando 14 reti in 72 presenze. All'inizio di questa stagione passa allo Spezia dove scende in campo otto volte tra campionato e Coppa Italia prima di decidere di dire sì alla proposta del Cosenza, dove cercherà di ritrovare continuità e far rivedere quel giocatore che dieci anni fa aveva stregato Bruno Conti.