Bisoli post Cosenza - Pordenone: "Grande vittoria, ora testa al Pisa"

Il Cosenza vince in rimonta sul Pordenone e continua a sperare nei playout, accorciando a -2 dall'Alessandria. «Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi – ha dichiarato mister Bisoli nella conferenza stampa post partita - gente che ha giocato senza allenamento, gente con le infiltrazioni, quindi bisogna dirgli bravi. Quando giochi a mente libera è più facile ottenere i risultati e dico bravi ai ragazzi perché non era facile vincere. Dopo aver toccato l’inferno per l’ennesima volta, siamo risaliti e adesso guardiamo con un po’ più di tranquillità al futuro.»

Bittante e Boultam hanno disputato una buona gara. Qual è il suo pensiero su questi due giocatori?

«Molte volte ho dovuto fare delle scelte e delle volte avrà sbagliato, ma l’ho sempre fatto per il bene del Cosenza. Quando si lavora bene e vedi determinate prestazioni, non c’è risposta più bella che un allenatore posso avere dal suo gruppo, quindi sono orgoglioso e li ringrazio. Oggi i ragazzi hanno dato tutto ciò che avevano.»

C’è stato un momento di grande sofferenza in cui il Cosenza è uscito fuori. Dopo il gol si è vista una squadra più tranquilla e serena. È un Cosenza pronto al rush finale?

«Si e sono stati anche bravi i tifosi ad aiutarci nel momento di difficoltà. Quando abbiamo agguantato il pareggio, la squadra si è molto tranquillizzata. Nel secondo tempo siamo partiti molto contratti, ma dopo il 3-1 c’era grande serenità. Prima del 3-1, appunto, eravamo molto contratti e comprendo i ragazzi perché non era facile. Il Cosenza ha bisogno di sentire questo clima intorno a sé.»

Cosenza che ci prova sempre. Ora testa al Pisa.

«Andremo a Pisa con la testa libera, come oggi è venuto qui il Pordenone, a cui bisogna fare i complimenti. Se dovessimo vincere contro il Pisa, si aprirebbero scenari veramente importanti. Prepariamoci a recuperare, già da domani saremo pronti. Andremo via due giorni prima proprio per preparare al meglio la gara nel migliore dei modi. Spero di recuperare qualche giocatore, in quanto oggi eravamo ridotti al minimo e vediamo cosa succederà a Pisa.»