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Lecce, Baroni: "Emergenza? Andrà in campo chi c'è, non dobbiamo avere alibi. Ci aspetta una partita difficilissima"TuttoB.com
Baroni
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 31 ottobre 2021, 13:50Primo piano
di Marco Lombardi

Lecce, Baroni: "Emergenza? Andrà in campo chi c'è, non dobbiamo avere alibi. Ci aspetta una partita difficilissima"

Alla vigilia della gara interna con il Cosenza, Marco Baroni, tecnico del Lecce, ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate da calciolecce.it:

PROBLEMI. “Il mio secondo e il preparatore hanno sofferto di questi problemi intestinali al pari dei calciatori. Lucioni dovrebbe essere recuperato pienamente, si è allenato al 90 percento. Questa situazione è venuta fuori questa mattina, sono in sei ad avere questi problemi, facciamo di necessità virtù. Non deve cambiare niente dal punto di vista nostro, non dobbiamo avere alibi e speriamo di recuperare più calciatori possibili, altrimenti andrà in campo chi c’è”.

CENTROCAMPO. “Il sostituto naturale di Hjulmand è Blin. Ci sono dei ragazzi che stanno lavorando anche sui cambi, è giusto che tutti abbiano una chance di dimostrare la propria crescita”.

SQUADRA ARROCCATA. “Il Cosenza non è una sorpresa, è un esempio di questo campionato. Parti con tante difficoltà di organico in quanto ti stai costruendo e poi i giocatori, compatti, si sono comportati bene. Sarà una delle partite più difficili che abbiamo, ma non solo perché l’avversario sarà chiuso, è avvenuto un po’ anche col Brescia. Quando le squadre vanno sottopalla non andiamo in difficoltà solo noi, ma tutti. Ci sono delle giocate individuali e dobbiamo lavorare su movimento e dinamicità. Dobbiamo migliorare anche sulle palle inattive, ma troveremo spesso questo tipo di partite”.

LISTKOWSKI. “Qualcosa di emergenza la puoi fare ma si sta allenando da esterno e penso di buttarlo dentro lì. Si sta ripulendo a livello calcistico. Lui ama ricevere il pallone e noi vogliamo servirlo nello spazio. E’ un ragazzo che ha delle qualità e le ha dimostrate anche se non con continuità”.

GORI. “Lo conosco molto bene, ha giocato con mio figlio. Anche Caso, è cresciuto insieme a mio figlio Riccardo. I ragazzi hanno qualità, ha trovato fiducia è un giocatore che va forte e ha fisicità. Al di là delle individualità, è nel collettivo che il Cosenza ha trovato compattezza. In queste partite occorrerà pazienza ma anche ritmo e dinamicità, la palla dovrà correre veloce”.

CLASSIFICA. “Si lavora per vincere e per far punti, dispiace non aver fatto più punti in partite che si potevano chiudere. La mia attenzione è rivolta lì, alla crescita. Io so che attraverso la prestazione arriveranno i risultati. Le vittorie senza prestazione non ti danno continuità, al contrario delle partite ben giocate. Lì voglio migliorare”.

SOLUZIONE TATTICA DI EMERGENZA? “Un allenatore non fa mai cose istintivamente, parto sempre da uno studio. Quando ho forzato delle situazioni l’ho fatto per dare un segnale. Rimane sempre il punto della crescita, io sostengo e aspetto però poi il giocatore deve determinare. C’è un ragazzo che è giovanissimo e gioca e chi fa invece la Serie A sta fuori. Alla terza partita fatta con ritmi importanti servono altre soluzioni per fare il calcio che vogliamo noi”.