Corriere Adriatico: "Retromarcia Ascoli. Bianconeri ancora al verde di punti e vittorie: ora sono nei playout"

Ripartenza da incubo per l'Ascoli della nuova gestione Abascal. Nel recupero della 25a giornata di Serie B, i bianconeri crollano al 'Del Duca' dinanzi alla Cremonese e sprofondano in zona playout. "L'Ascoli riparte dopo tre mesi di lockdown da dove si era fermata: con una sconfitta. Più che una ripartenza, dunque, si tratta di una retromarcia con la costante dei tre gol incassati a partita come nell'ultima gara con la Virtus Entella", scrive il Corriere Adriatico. Che boccia il nuovo tecnico: "Chi si aspettava che il giovanissimo allenatore Abascal dopo l'esordio vincente (ma con un derelitto Livorno) come un demiurgo riuscisse a plasmare una squadra senza anima come era diventata il Picchio si è purtroppo sbagliato. L'Ascoli che a inizio campionato era una strepitosa macchina da gol non riesce più a segnare (il gol di Morosini è stata l'eccezione in una gara con poche occasioni da gol per i bianconeri). La manovra si inceppa negli ultimi trenta metri con gli attaccanti spesso con le spalle alla porta. E soprattutto in difesa la situazione comincia ad essere drammatica. I tre gol siglati dalla Cremonese sono il festival dell'errore bianconero... Abascal ha dimostrato di non guardare in faccia a nessuno - continua il quotidiano marchigiano -. Scamacca lasciato in panchina nel primo tempo, le sostituzioni di Morosini ed Eramo con i babies D'Agostino e Intinacelli, sicuramente vogliosi ma poco pericolosi sotto porta, sono il segnale di una rivoluzione interna. Mister Abascal quindi sposa la linea verde ma l'Ascoli continua ad essere al verde. Di punti e vittorie. E ora i bianconeri sono nei playout".