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Il prof. Zeppilli: "Senza vaccino, il rischio zero non esiste. Ripresa a scaglioni? Sì, perchè..."TuttoB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 16 aprile 2020, 11:54Flash news
di Marco Lombardi

Il prof. Zeppilli: "Senza vaccino, il rischio zero non esiste. Ripresa a scaglioni? Sì, perchè..."

Contattato da La Gazzetta dello Sport, il professor Paolo Zeppilli, responsabile della commissione medica della FIGC, ha parlato della ripartenza dei campionati: "Difficile stabilire quando si potrà riprendere. Bisognerà vedere come sarà l’andamento delle prossime settimane. Quello che noi chiariamo sin dalla prima parte del protocollo (composto da 30 slide) è che, fin quando non sarà disponibile un vaccino, il rischio zero sul coronavirus non esiste e dunque vanno create le condizioni di sicurezza migliori possibili, quando le autorità decideranno che il calcio potrà riprendere. Ripresa a scaglioni? Sì perché il nostro protocollo parte da un gruppo essenziale formato da giocatori, staff tecnico e medico, magazzinieri e altri uomini utili a far lavorare per tre settimane la squadra, in un ambiente da sanificare regolarmente e isolato dall’esterno. Dopo che l’intero gruppo, dunque anche i non atleti, si è sottoposto a una serie di controlli rigidi che escludano la positività. Vengono identificati per gli esami tre sottogruppi: i soggetti che non hanno accusato mai alcun fastidio, quelli che sono risultati positivi ma con conseguenze lievi e altri che invece si sono ammalati. Questi ultimi, saranno sottoposti anche a Tac polmonare e altri esami cardiologici, cui invece non dovranno far ricorso gli altri gruppi che comunque effettueranno il cosiddetto tampone, ripetuto in ventiquattr’ore, che attesti la negatività e i test sierologici per valutarne gli anticorpi. A quel punto, superato ogni controllo. Si potrà cominciare a lavorare in un centro sportivo che dovrà avere a disposizione una foresteria per consentire al gruppo di vivere senza spostarsi e avere contatti esterni".