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Cittadella, Diaw: "Il calcio mi manca. Taglio degli stipendi? Sì, ma con buonsenso"TuttoB.com
Diaw
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 1 aprile 2020, 10:59Cittadella
di Marco Lombardi

Cittadella, Diaw: "Il calcio mi manca. Taglio degli stipendi? Sì, ma con buonsenso"

«Cosa accadrà non lo posso sapere, ma il calcio ci manca». Dalle colonne de Il Mattino di Padova, Davide Diaw, attaccante del Cittadella, racconta la sua voglia di normalità. «Non è una bella situazione - continua -  ma non lo è prescindere dal campionato. In questo momento è inimmaginabile pensare di tornare in campo. Prima o poi ne usciremo, ma certo non so se ci sarà la possibilità, a quel punto, di terminare il campionato». E sulla questione stipendi specifica: «Io sono pronto ad accettare qualsiasi decisione, sempre che sia presa con buonsenso, perché è vero che quella dei calciatori è una classe privilegiata ma è altrettanto vero che una persona imposta la sua vita anche in base a quanto guadagna: ad esempio per le quote del mutuo o per un’attività che può aver aperto e che deve finanziare, e se si ritrova senza introiti non ha meno problemi di altri. Detto questo, credo che la maggior parte di noi sia d’accordo nell’operare i tagli che consentano al mondo del calcio di rimanere in piedi, abbiamo noi stessi tutto da guadagnarci».