Palermo, Stellone mastica amaro: "Già il pareggio ci stava stretto, figurarsi una sconfitta"

Battuta d'arresto sanguinosa per il Palermo a Pescara. I rosanero soccombono, in zona Cesarini, agli abruzzesi e scivolano a -4 dal nuovo tandem di testa composto da Brescia e Lecce. Rammaricato mister Roberto Stellone: "Nel primo tempo abbiamo reagito bene dopo essere passati in svantaggio - riporta tuttopescaracalcio.com - e avremmo anche potuto segnare un numero di reti maggiore se avessimo sfruttato le occasioni create. Nel secondo tempo forse abbiamo avuto meno occasioni ma le ripartenze per portarci sul 3-1 ci sono state, purtroppo non siamo stati concreti. Il gol del pareggio del Pescara è frutto di un episodio e della bravura di un singolo. Dopo il pareggio abbiamo riorganizzato la nostra manovra di gioco, andando vicini al gol con Moreo che avrebbe anche potuto subire un fallo da rigore se non avesse calciato verso la porta. Nei minuti finali è arrivata la loro rete su calcio d’angolo e ci dispiace per la prestazione che avevamo offerto. I ragazzi ci tenevano a vincere e hanno dato tutto, l’unica critica che posso fare è legata alle occasioni non sfruttate. Il pareggio ci stava già stretto e addirittura torniamo a casa con una sconfitta. C’è grande rammarico e delusione ma adesso dobbiamo pensare alla partita di lunedì. È chiaro che vincere regala carica e autostima ma non dobbiamo abbatterci, pensando invece solo a lavorare per preparare la gara contro l’Hellas Verona per recuperare i punti persi”.