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Brescia, Mangraviti: "Il minutaggio che mi sono ritagliato è merito dei sacrifici. A dieci anni potevo andare all'Atalanta, ma..."

Brescia, Mangraviti: "Il minutaggio che mi sono ritagliato è merito dei sacrifici. A dieci anni potevo andare all'Atalanta, ma..."TuttoB.com
Mangraviti
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 12 novembre 2020, 09:10Brescia
di Marco Lombardi

Protagonista dell'inizio di campionato del Brescia grazie a gol pesanti e prestazioni convincenti, Massimiliano Mangraviti forma con Andrea Papetti una delle coppie difensive più giovani e promettenti della Serie B. Ecco le sue parole a bresciacalcio.it.: "Il ruolo che sento più mio è quello di difensore centrale anche se ho giocato spesso anche da terzino o addirittura da mediano nel Settore Giovanile. In Serie B e Serie A devi mantenere la concentrazione molto alta ed è per questo che curo l'equilibrio mentale giornalmente. Il minutaggio che mi sono ritagliato in questo inizio di campionato è merito dei miei sacrifici e di quelli della mia famiglia, ma non mi sento assolutamente arrivato perché c'è tanto da lavorare. Non sono ancora un titolare, al mio fianco ho tanti giocatori forti e il mio unico dovere è quello di mettere in difficoltà il Mister. All'età di dieci anni ho ricevuto offerte dall'Atalanta e dall'Inter, ma la mia priorità è sempre stata il Brescia: da piccolo andavo a seguire con mio padre gli allenamenti di Baggio e Mazzone. Il rapporto con i miei compagni è splendido e il Mister, da ex difensore, ci dà un sacco di consigli utili per migliorare".