Brescia, Suazo si presenta: "Qui per vincere, questa piazza deve tornare protagonista"

Presentato ufficialmente David Suazo, nuovo allenatore del Brescia. Questo un estratto delle sue dichiarazioni: "Sono grato al presidente, questa per me è una bellissima occasione. Sono felice, sta a me sfruttarla a dovere. Quando uno comincia a fare questo mestiere, ad allenare, sa che prima o poi qualcosa del genere gli deve capitare. Una simile opportunità è difficile da rifiutare. Quando uno comincia a fare questo mestiere, ad allenare, sa che prima o poi qualcosa del genere gli deve capitare... Trovarmi qua, entrare a far parte di una società come il Brescia, è motivo di orgoglio. Sappiamo cosa rappresenta, cosa ha rappresentato per il calcio italiano. Io sono qua per creare, per iniziare una nuova tappa. Per fare ciò che la società si aspetta... Sono contento di ritrovare il presidente. Gli devo moltissimo. È stato il primo a credere in me. Mi ha fatto crescere come calciatore e adesso mi dà l’opportunità di farlo anche come allenatore. Questa piazza deve tornare protagonista. Sappiamo che la Serie B è molto difficile, ma lavoreremo per vincere. Giocheremo per vincere e i conti si faranno alla fine... Obiettivo? Giocare per vincere. Lo vuole il presidente, lo vogliono tutti e ovviamente lo voglio anch’io. L’entusiasmo è grande e si sente. Poi, occorrerà procedere passo dopo passo per creare e per vincere. Sul piano tattico, prima vediamo come siamo messi a livello di organico, poi ci regoliamo di conseguenza. Cosa serve?Tanto lavoro, da parte di tutti: dirigenti, tecnici, giocatori... Cellino mangia-allenatori? Nessuna paura. Cellino ha tanta voglia di fare bene. Il presidente mi e ci contagia. Ci trasmette positività. Poi sarà il campo a decidere se avrò, se avremo lavorato bene... Che squadra sta nascendo? La società sta costruendo un corpo competitivo per il nuovo Brescia. Voglio praticare un gioco propositivo. Mettere in campo una squadra che creda in quello che si fa. Il direttore Marroccu è un po’ che non dorme. Voglio un Brescia determinato a fare bene. È la città stessa che lo vuole, che sta dicendo questo... A chi mi ispiro? Klopp, Mourinho, Guardiola. Di chi mi ha allenato in passato non parlo per non far torti: ho avuto tanti allenatori, 18 solo a Cagliari... A chi ho chiesto notizie sul Brescia? A Pirlo, a Coverciano. Le sue parole mi aiuteranno sicuramente".